Percorso effettuato in senso contrario, con partenza/arrivo da/a Druges passando per i Bonplan e il biv. Menabreaz (pernottato), per poi rientrare nel vallone di Saint Marcel tramite Colle di Leppe il giorno dopo.
Da Praborna il sentiero non prende quota nella prima parte, ma dai 2000 in su si impenna, con ultimo tratto fino all’Ommo piuttosto ripido.
Dall’Ommo il traverso verso le Laures e’ abbastanza percorribile, chiaramente con la dovuta cautela causa esposizione.
Pernottato al bivacco.
Nel pomeriggio sono salita fino al bellissimo Lago d’en Haut, per qualche scatto e due chiacchiere con gli stambecchi.
La salita fino al colle di Leppe e’ su bel sentiero in pietraia, segnato e con gradoni, per la prima parte. Segue poi tratto su resto di ghiacciaio (ghiaione), con percorso non sempre visible (bolli e ometti mancanti, probabilmente franati), di progressione malagevole in alcuni tratti.
Conviene tenersi in alto a destra facendo un percorso a semicerchio fino all’ultimo zig-zag finale sotto il colle.
La discesa fino a Gran Chaux e’ lunga, ma su buona traccia, di progressione agevole e sempre visible o comunque intuibile.
A 2450 m la carta tecnica segna un traccia che si stacca a sinistra (scendendo): si vede solo una torretta con dei sacchi di sale. Probabilmente un sentiero di caccia?
Rientro a Druges per la poderale, eterna come sempre.
Bivacco ben fornito con gas e corrente elettrica.
Incontrato due coppie di ragazzi francesi, una di base al bivacco da qualche giorno, e l’altra in arrivo dal Borroz – entrambe poi unitesi per fare l’Emilius il giorno dopo.
E una coppia di simpatici escursionisti di Sarre.
Con Sergio & super Maria Laura, sempre in bolla.
Tanti gli stambecchi avvistati.