Lechaud (Punta) dal Lago Verney, anello per Vallone di Breuil e Lago Tormotta

Lechaud (Punta) dal Lago Verney, anello per Vallone di Breuil e Lago Tormotta
La gita
andrea81
5 25/06/2022
Accesso stradale
parcheggio sterrato al Lago Verney

Escursione spettacolare, in luoghi ameni e incredibilmente poco frequentati.
Sono partito dal Lago Verney nell’ottica di compiere l’anello; il che comporta di iniziare la gita in discesa (150 m) fino alle baite Barmettes e Verney all’inizio del Vallone del Breuil dove si intercetta il sentiero n.10 che risale a mezza costa tutta la sponda destra. Un po’ di attenzione ad un centinaio di metri dove si attraversano dei pendii che potrebbero scaricare pietre dall’alto, ma il sentiero è comodo.
A Entre Deaux Eaux la traccia si perde un po’ tra i prati prima di tornare più marcata in vista di Crottes. Quindi si entra nel vallone finale con una breve discesa.
Io ho seguito il più possibile il sentiero per il Colle di Bassa Serra fino a 2650 m circa, per poi tagliare a sinistra per un valloncello sospeso, in realtà poi ho dovuto ravanare un po’ in una conca sospesa con un bel laghetto tra un pendio di sfasciumi.
Meglio quindi proseguire al centro del vallone “lunare” scegliendo un percorso a piacimento fino a portarsi sotto il versante sud della cima (evitare quello est dove c’è un ripido tratto di glacio-nevaio che richiede i ramponi).
Il pendio sud invece si vince facilmente salendo una prima fascia di rocce solide e articolate ma banali, per poi salire il seguente pendio di detriti e neve fino alla cresta.
Gli ultimissimi metri per giungere in cima sono un po’ aerei specie sul lato francese. La cima non sembra molto solida e i continui crolli di pietre non invogliano a fermarsi troppo.
In discesa ho compiuto un piccolo tour dei laghetti glaciali dell’ex ghiacciaio del Breuil, con qualche nevaio residuo, e quindi tenendo la destra del vallone mi sono portato in direzione del Lago Tormotta, passando per alcuni altri laghetti posti su un piccolo altopiano. Incrociato il sentiero segnalato, una risalita di un centinaio di metri e poi altri leggeri saliscendi fino al lago Verney arrotondano il dislivello complessivo a circa 1400 m.

Gita che offre un lungo percorso ma ripagato dalla varietà e bellezza dei paesaggi, a tratti lunari.
In cima è giunto un francese salito dal Col de la Seigne, nessuno dal lato italiano fino al Lago Tormotta. L’assenza di sentiero per gli ultimi 500 m rende la gita un po’ faticosa e anche la scelta del percorso ideale non sempre è semplice.
Buon segnale Vodafone quasi ovunque.

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