Bianche Guglie del Lebendun, 2900m, Alta Val Formazza, VCO.
Ampio giro ad anello percorrendo il sentiero G37, partendo dal parcheggio sotto la diga di Morasco (1741m) e passando per il Rifugio Somma Lombardo, 2563m. Dal rifugio il sentiero ben bollato sale ad una spalla panoramica (quota 2741m) da cui si scende al lago di Ban (2618m) seguendo gli ometti tra le pietraie. Dal lago si sale per morene e pietraie piuttosto faticose ma ometti e bolli consentono di trovare il percorso migliore fino ad una ampia sella (quota 2890m). Tralasciando la Cima del ghiacciaio di Ban (2975m, sono andato al colle sottostante e ne ho risalito metà della cresta di terriccio e detriti instabili e scivolosi, ho desistito essendo solo), traversando l’ampia sella sono arrivato ad un colletto da cui la traccia scende ripida. Divagazione alla Cima del Costone, 2950m (roccia mobile e instabile, meglio salire sul lato Ban). Ritornato al colle, discesa alle Bianche Guglie, splendide nel paesaggio lunare e breve passaggio alla croce (erroneamente quotata 2940m, la quota è 2890m) e quindi ho proseguito per la Punta Lebendun (2935m) su buona roccia grigia e blocchi.
Discesa verso il Vallone del Vannino senza passare dall’omonimo colle.
Il percorso dal lago di Ban fino al lago Sruer (2330m) si svolge su pietraie a volte scomode ma il sentiero è ben segnalato.
Sotto il lago Sruer (circa quota 2250m) risalgo al passo di Nefelgiu’ (2583m) e percorso il bel vallone rientro a Morasco.
D+ 1750m, molto sviluppo, giro in 8h25 Min pause comprese.
Con questo giro ho pressoché completato le cime fattibili della zona.
Nevai ai minimi termini (portato inutilmente i ramponi),ghiacciai in grande sofferenza.
Lago Morasco e Sruer pieni, Sabbione piuttosto basso, Vannino molto basso.
Giornata limpida con vento a tratti fastidioso.