Lunghissima escursione per dislivello e spostamento ma, dal lago Lazin alla punta, ambiente molto bello. Arrivati al ripiano erboso, prima di Bocchetta Fioria, abbiamo girato a destra salendo piu direttamente verso la punta. Oggi il panorama era eccezionale a 360° ma e’ la Piata ad essere particolare perche non si tratta di una vera punta ma di un pianoro molto grande ricoperto di pietre piccole, piatte e levigate. Al ritorno siamo passati dal lago Nero per poi ricongiungersi con il sentiero fatto all’andata. Dopo una sosta al Lazin siamo rientrati evitando i due saliscendi fatti all’andata e percorrendo il vecchio sentiero che, sopratutto nella seconda parte, e’ molto esposto e ricoperto di erba alta, ci sono parecchi passaggi attrezzati con cavi d’acciaio con spit fortunatamente nuovi. Da evitare in caso di brutto tempo, e’ il tratto piu difficile di tutto il percorso ma si puo evitare ripercorrendo il sentiero fatto all’andata. Oggi in compagnia dell’amico Ivano.