Poggio (Monte) e Costa Lavezzara dalla Cappella dell’Assunta

Poggio (Monte) e Costa Lavezzara dalla Cappella dell’Assunta
La gita
larice
3 01/02/2012
Accesso stradale
termiche necessarie, trazione integrale meglio
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
500
Equipaggiamento
Scialpinistica

E’ scesa copiosa la neve in appennino. Noi del Ponente stiamo andando in pratica tutti i giorni. La neve fresca ad oggi supera i 60 – 70 cm con accumuli maggiori. Bisogna non essere soli per poter battere senza morire, anche perché vecchie tracce sono cancellate in poche ore dal vento, fino ad oggi molto forte. I crinali sono sempre coperti dal “garo” (la nuvole), ma stando in zone boschive i riferimenti non mancano. Se i pendii sono moderati non si avanza facilmente, ma oltre una certa pendenza si va alla grande e in ambiente “nordico” (vedi foto). Non essendoci fondo a volte, se pur raramente, si sprofonda fino alle pietre. Naturalmente bisogna accettare i rigidi e ventosi climi appenninici (ma nel bosco il vento sparisce) e avere un’auto con trazione integrale o al minimo le termiche per accedere ai punti di partenza. Comunque scenari di grande impatto. Noi abbiamo frequentato la zona del Pavaglione (Campoligure) e i Piani di Praglia come oggi. Il Faiallo è sempre chiuso, a meno di non arrivarci da Vara
Ciao, oggi con Renzo e Sergio Ponte

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