Psicologica, per me che non sono tanto abituato a questi “gialloni”. Dopo i 3 tiri intensi (molto da falesia, di continuità su prese sempre decenti) che seguono il riscaldo della prima lunghezza, il facile traverso verso sinistra porta su calcare grigio e compatto sul quale si svolgono gli ultimi 3 tiri (diedro-camino molto bello e molto ‘classique’, sul V).
Ci sono tanti chiodi, ma se proprio dovete tirarne qualcuno, occhio a QUALE scegliete.
Utili friend BD serie 0 e qualche Camalot fino al n.2 per i più facili tiri d’uscita. Indispensabili cordini corti per riuscire a moschettonare i tanti chiodi presenti.
Discesa in doppia nel canale fra Frida e Piccolissima, la maggior parte delle calate su fittone resinato singolo con anello di calata: occhio ai sassi, nel dubbio meglio spezzare le doppie ed evitare viaggioni (anche per gli incastri).
Con Ferruccio, fuoriclasse, al quale va un sentito ringraziamento.