Lavaredo (Cima Grande di) Via Normale dal Rifugio Auronzo

Lavaredo (Cima Grande di) Via Normale dal Rifugio Auronzo
La gita
gianmario55
5 17/09/2018
Accesso stradale
Regolare ma con pedaggio 30€!

Questa cima rappresenta, con le sue sorelle, non solo l’immagine probabilmente più famosa delle Dolomiti, ma anche un’importante parte della storia dell’alpinismo. Proprio per questo, secondo me, questa salita sarebbe stato più opportuno inserirla come Alpinismo. Inoltre non è possibile fare a meno di essere ammirati dal coraggio e dal senso della montagna dei primi salitori. In merito alla salita stessa non mi trovo molto in sintonia con quanto scritto nella relazione precedente. Sarà che essendo con una Guida non ho mai dovuto preoccuparmi di cercare l’itinerario e magari ero anche in trance, ma sinceramente di bolli ne ho visti veramente pochi e gli ometti, spesso, a me sono sembrati posizionati in punti un po’ scontati. Non è neppure da escludere che noi si sia seguita qualche variante. I tratti di arrampicata, spesso abbastanza verticali, sono un tantino unti ma generalmente su roccia più che buona. I tratti dove si procede di conserva e/o si cammina sono invece prevalentemente detritici. Perciò prestare molta attenzione per non scaricare alcunché su chi sta sotto. Parecchi tratti esposti ma nulla che non si possa affrontare senza batticuore. Il tratto sicuramente più difficile è il camino di 15 metri che, oltre ad essere freddo e viscido, ha richiesto una tecnica particolare alla quale non sono propriamente abituato. Discesa lunga, complessa e di difficile individuazione. Infatti avrei sbagliato più di una volta ad imboccare la giusta direzione. I tratti più impegnativi sono stati evitati facendo quattro doppie da trenta metri decisamente verticali. Dopo l’ultima la Guida mi ha fatto seguire una cengia verso destra (faccia a valle) che con alcuni tratti esposti ed altri piuttosto inquietanti anche se non difficili (col senno di poi, però!), ci hanno portati al canale tra la Cima Centrale e la Occidentale. Da qui, dapprima con qualche tratto di facile disarrampicata e poi su ghiaioni, abbiamo intercettato un bellissimo sentiero che, costeggiando le propaggini dell’Occidentale e con qualche tratto piuttosto esposto, ci ha riportati al Rifugio Auronzo. Giornata con qualche velatura ma ampi spazi di sereno che mi hanno consentito di ammirare la stragrande maggioranza delle vette circostanti. Sulla via altre quattro cordate, tutte con Guida. Fino all’attacco segnale wind, poi ho spento il telefono. Con la Guida di Dobbiaco Luis Strobl, ottimo professionista e, aspetto secondo me non secondario, persona estremamente simpatica.

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