Laurasca (Cima della) da Fondo Li Gabbi

Laurasca (Cima della) da Fondo Li Gabbi
La gita
giuliof
4 27/02/2010
Accesso stradale
tutto ghiacciato da Malesco, indispensabile 4x4 e termiche

Gita molto azzardata in queste condizioni, oltre tre ore di fatica per arrivare sui rilievi sovrastanti l’Alpe Scaredi intorno a 1900 m., è stata un’ impresa quasi epica, mentre nella stagione estiva è sufficiente poco più di un’ora di buon passo. Con auto adeguata si arriva a circa 500 m. dopo Patqueso, poi la strada è completamente sbarrata da grossi mucchi di neve che si presenta ghiacciata e portante per quasi un’ ora di cammino, superando numerose valanghe, fin quando si rimane nel fondo valle a ridosso del rio. In questo primo tratto si può fare a meno delle ciaspole. Quando si comincia a salire dopo l’ape Fornaci la faccenda si fa decisamente più seria. Oltre un certo punto non siamo riusciti ad identificare bene il percorso estivo che si confonde in mezzo alla boschina devastata dalle nevicate. Ci siamo tenuti leggermente a destra risalendo un ripido canalone occupato da una valanga, superato il quale siamo arrivati nei pressi dell’alpe Cortevecchio completamente sommerso e risalendo ancora per pendii più stabili siamo arrivati alla cappella di Terza e da qui sul rilievo compreso tra Scaredi ed il cimone di Straolgio. In queste condizioni, gita da effettuarsi con ciaspole tecniche adatte al ripido ed ai traversi e con picca e ramponi al seguito. Avevo visto questi luoghi in estate ed oggi mi è parso di riscoprirli per una seconda volta, paesaggi sempre meravigliosi. Per la cima della Laurasca … sarà per un’altra volta, per oggi ci siamo massacrati abbastanza battendo una traccia che mancava completamente, nessuno in giro : occhio alla penna.

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