- Accesso stradale
- ok
Gita molto faticosa… salita come da itinerario ..abbastanza comodo fino al primo lago, poi sentiero vago ed invaso dall’erba fino al secondo lago..da qua in poi martirio tra macereti ed immense pietraie… in ogni caso a facilitare la salita ci sono vecchi bolli blu che almeno aiutano a passare nella parte piu’ comoda della pietraria, formata da vari risalti e varie vallette una dopo l’altra…
Raggiunto il colle del Matto si sale su cresta seguendo gli ometti su percorso mai difficile…
In discesa ho preferito scendere per il vallone di Bors, avendo letto altre relazioni che facevano l’anello…
Qua percorso da ricercare ..quindi scendo brevemente la cresta che collega la Latous alla cima Meris e scendo tra rocce montonate e pietraia ..stando sul lato dx della valle…poi tra dossi e pietraia facendo un semicerchio …
Dalla cima si intravedeva in fondo al vallone la mulattiera, quindi sono andata convinta… e felice di raggiungerla dopo le tante fatiche… ma haime’, una volta raggiunta scopro che e’ completamente inagibile, sommersa da vegetazione invalicabile…quindi scendo a fianco di questa ma con non poca fatica…raggiungo il sottostante torrente dove arriva una seconda mulattiera che scende dal lato opposto della valle…
Tra me e me penso…e’ fatta..finalmente ora sara’ piu’ agevole… col cavolo… sparisce completamente.. passo altre pietraie scomode a lato torrente e ritrovo la mulattiera grazie ad un ometto… riesco a seguirla solo grazie ai vari pezzettini di muretto che sono rimasti da quella che una volta doveva essere una bella mulattiera… nel bosco la situazione non migliora, anzi peggiora, alberi caduti e percorso quasi invisibile, ma per fortuna ogni tanto un muretto, fino a raggiungere il torrente dove la mulattiera torna visibile (gli ultimissimi tornanti), raggiungendo il sentiero per il rifugio..
Vallone del Latous selvaggio ma non proprio gradevole…un po’ troppo chiuso e la pietraia non di quelle che piacciono a me…
Vallone di Bors molto particolare e selvaggio… piu’ bello rispetto a quello di salita…unica pecca la mulattiera veramente inagibile (che leggero’ solo a fine gita che era specificato sia nella relazione del Latous e nell’ itinerario della Meris)..comunque bella avventura… come immaginavo nessuno sul percorso.