- Accesso stradale
- Ok
Salita dopo lo Sperone di Barfè.
L’avvicinamento dalla fine della via precedente è al momento abbastanza pulito e i segni non sono difficili da seguire (l’ultimo tratto in discesa rischia di riempirsi facilmente di rovi.
L’accesso passando da Embergeria è fattibile solo quando l’acqua è bassa (no inizio primavera).
L1 e 2 sono da concatenare: il primo da solo sarebbe un po’ anonimo, il secondo è molto corto (un passo non facile in sostituzione, chiodatura ascellare).
Tolti i cordoni marci e chiodo penzolante della prima sosta che rimane su fix con anello e chiodo non buono.
L3 facile ma carino.
L4 supera belle fessure.
L5 bello, passo in uscita faticoso.
Con Eli
Cerco di spiegare il motivo della rimozione del materiale della vecchia S1.
Non avevo letto della decisione di Fiorenzo di lasciare quel materiale come ricordo. Tuttavia ritengo che fosse comunque meglio toglierlo perché fatiscente e pericoloso per la SICUREZZA. Ho visto troppa gente in giro attaccarsi nei modi più improbabili a materiale in parete di dubbia se non nulla tenuta e non vorrei dover andare a recuperare una o più persone a mollo e spiattellate nel fiume sottostante dato che faccio parte del soccorso. Parte del soccorso formato da tante persone che quando si muovono normalmente sul territorio hanno la buona abitudine di cambiare il materiale vetusto e fare ordinaria manutenzione per PREVENIRE eventuali incidenti dovuti a imprudenza o altro.
Credo quindi che certo materiale che si trova in parete se non è più utile alla progressione ma addirittura inficia la sicurezza debba essere rimosso, anche se fosse stato messo lì da Bonatti o Cassin. Il posto giusto per certi cimeli è un museo della montagna e non la parete stessa (il materiale rimosso non è stato assolutamente buttato via).
Sono inoltre dell’idea che su qualunque via se del materiale non è più buono debba essere SOSTITUITO (rispettando il più possibile l’etica degli apritori) e RIMOSSO (è orribile e disordinato vedere soste con cordoni aggiunti uno dopo l’altro e collegati malamente perché 4 o 5 poco vecchi sono meglio di solo uno nuovo.
Sarebbe buona cosa che normalmente (almeno sugli itinerari di casa) tutti abbiano con se sempre un minimo di materiale per fare manutenzione ordinaria (coltello, cordoni da abbandono, un paio di maillon e chiave inglese) prima di passare al ripristino straordinario, nel rispetto dell’etica degli apritori e strizzando un occhio alla sicurezza di tutti.
Spero di aver reso comprensibile la mia idea anche se può non essere condivisibile.
Stefano