Lago Gelt (Cima del) da Carona

Da Carona bisogna spallare per una decina di minuti fino a trovare un poco di neve continua su cui tagliare i tornanti. Superati “li scali”, l’innevamento aumenta fino alla baita Caronella sepolta da una bella coltre. Da qui una decina di persone si dirigono verso il colle del Serio (poi raggiunto e sceso). Io ed un gruppo di bresciani verso il passo di Caronella. Leggera traccia già presente, che però si conclude al passo.
Da qui seguo i bresciani che battono traccia fin poco sotto la vetta – io poi continuo a piedi fino alla selletta e poi alla cima ancora vergine. In discesa per lo stesso itinerario.

Cielo blu, che più blu non si può. Vento assente. Temperature giuste per la metà di marzo.

Il caldo torrido letto in altri report, sinceramente non l’ho sentito. Più che altro l’irraggiamento nelle ore centrali incomincia a essere forte. D’altra parte siamo a metà marzo.
Incontrato tutti i tipi di neve.
in salita, crosta da rigelo nella prima parte e poi neve da compatta a morbida a seconda delle esposizioni.
In discesa, tutto si ammorbidisce. A seconda delle zone, neve ventata, neve farinosa con leggera crosticina e neve umidificata. Comunque sempre divertente.
Ci sono parecchi scaricamenti (già avvenuti) di valanghe a lastroni sotto le cime di Caronella.