Lagginhorn Via Normale della Cresta Ovest

Lagginhorn Via Normale della Cresta Ovest
La gita
ste_6962
4 14/08/2002
Accesso stradale
arrivati in auto a Saas Grund

Dopo aver salito la Weissmies alcuni anni fa, stavolta siamo venuti per salire il suo vicino…il Lagginhorn. Una grande montagna e un bel 4000 ! Insolitamente, dato il periodo, abbiamo trovato il percorso in condizioni quasi invernali….per una fitta nevicata dei giorni scorsi che ha depositato alla Hohsaas Hutte almeno 30-40 cm. di neve che non ci aspettavamo proprio di trovare. Due giornate di tempo splendido, e anche dal rifugio la vista era superba, su tutta la catena dei Mischabel e sul Monte Rosa, con una parte della sua parete Est. Il rifugio Hohsaas era pieno, ma a metà agosto direi che era inevitabile data la bellezza del luogo e dei due 4000 appetibili e non troppo ostici alla portata di molti alpinisti e amanti delle salite in alta quota. Partiti di buon mattino, quasi tutti i presenti al rifugio erano diretti alla Weissmies, mentre oltre a noi, sul Lagginhorn erano impegnati una trentina di alpinisti, tutti saliti per la via normale. Il terreno era tutto innevato, ma fortunatamente la neve era assestata e abbastanza compatta, e sopratutto era presente una buona traccia, fatta nei giorni precedenti. Una salita piacevole e di sicura soddisfazione, con alcuni tratti non banali e terreno sempre ripido, ma non difficile. Qualche passaggio di I e II grado lungo la cresta, e un bel tratto aereo prima di arrivare sulla piccola vetta di questa grande montagna ! Il grado PD complessivamente ci sta, la cresta se è in buone condizioni si può fare anche slegati. Come mi aspettavo dalla cima il panorama era semplicemente spettacolare ed estesissimo, in particolare era superlativa la vista su tutto il Gruppo dei Mischabel. Il Lagginhorn ci è piaciuto molto…e non poteva essere altrimenti. Una piacevolissima ascensione che si svolge in un contesto ambientale di alta montagna favoloso ! Consigliabilissima !!

Ci siamo trovati abbastanza bene alla Hohsaas Hutte, erano presenti altri 8 italiani, come al solito le bottigliette d’acqua costano molto care, e si mangia discretamente. Occorre essere abituati ai rifugi pieni…dato che questo rifugio è sempre affollatissimo ! Ho trascorso questo weekend e fatto questa gran bella gita in compagnia di Gianni del CAI Ule di Genova.

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