Vallone di Sea – La Vena del Naufrago + La Bava del Naufrago (Cascate)

Vallone di Sea – La Vena del Naufrago + La Bava del Naufrago (Cascate)
La gita
podina
5 08/01/2011
Accesso stradale
nessun problema
Commento sul ghiaccio
buone
a tratti spaccoso
Quota neve m
900

Le intenzioni erano altre…ma alla vista di questa meraviglia Mark non ha resistito..e pur avendone già compiuto una delle prime ripetizioni, non ha esitato a cambiare programmi. La “Bava” mi aveva sempre impressionato, non tanto per la difficoltà, ma per quella caratteristica e impressionante spada di ghiaccio che ti puntava dritta dritta sulla testa per tutto il tiro.. Gilgamesh, Balma Massiet, Marmorand e tante altre perle di questa valle sono ancora dei nitidi ricordi del nostro periodo ghiaccistico più bello, ma la Bava restò per oltre 20 anni un tabù, ritenendola un rischio troppo elevato. Quest’anno la frangia c’è, come sempre, ma le fredde temperature di questo strano inverno, non le hanno permesso di allungarsi vertiginosamente come il suo solito. Forse i tempi son cambiati, ma Sea è rimasta quella di sempre, una valle solitaria, selvaggia e piena di mistero, dove il tempo sembra essersi fermato, dove persino i ghiacciatori più incalliti, sembra abbiano perso la memoria. Sorrido, al pensiero che solo dall’altra parte sono in coda sulla straclassica dell’Orco, e mi rammarico nello stesso tempo, perchè probabilmente dopo questa recensione qualcosa cambierà anche quì…Da Pialpetta, al Soardi ci sono oltre 40 cascate, senza considerare la miriade di couloir fantasma che rigano le grandi pareti dell’Albaron o quelle del Gura-Martellot.. Persino la signora Giustina, che il mitico Giancarlo aveva denominato “occhi di ghiaccio” è rimasta la stessa di 20 anni fa, quando di ritorno dalle nostre scorribande in valle, ci prepararva con gentilezza sopraffina, cioccolate fatte in casa e panini incredibili..
In valle c’è spazio per tutti, principianti e fuoriclasse, e quasi tutto è in condizioni..
Le uniche due persone incontrate in due giorni, e di ritorno dai primi due salti di Balma Massiet, mi han supplicato di non scrivere nulla..poi stasera ci ho ripensato…pensando a quanto è bella, unica questa valle a 1 h da Torino.. e quanti, troppi ragazzi ne hanno sin’ora ignorato l’esistenza. (Per tutte le condizioni vedi “Prometeo”)

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