Bella falesia, se si scala dal 6a in su c’è un mucchio di tiri da provare se invece si è un po’ più scarsi come noi ce n’è un po’ meno ma su roccia magnifica e in un posto splendido. Per scaldarci abbiamo iniziato nel settore Giancarlo(buon gneiss giallo-rossastro e asciutto) su FaCil, 4b: spittato un po’ lungo (ma è talmente facile e corto…) ma dove serve. Mentre avevamo la corda su ho provato il primo tiro di la becco (6b), ma non sono riusito a superare la fessurina iniziale. Siamo poi passati a WiErTiDi, 5c: bello tosto ma spittato proprio bene, bisogna solo fare un po’ attenzione che alla fine la via si divide in due o si va a dx verso un muro verticale con sosta (subito dietro lo spigolo passano gli spit di concerto, 6a) oppure si continua a sx ancora per un paio di metri (in questo modo si raggiunge la sosta delle vie adiacenti e si ha così la possibilità di salirle in moulinette). Ci siamo poi spostati nel settore Dahu (roccia giallo-grigia con ottimo grip) e abbiamo fatto la quinta, 5b: il tiro è molto bello, mezza dozzina di tetti ben manigliati, ma in compenso non mi è piaciuta tanto la spittatura un po’ lunga in alto nel facile (si vede infatti che è stata spostata la sosta in comune con appiglio fragile, 6a+, qualche metro più in alto e quindi lo spit rimane un po’ più lungo). Volendo, grazie alla sosta in comune, si possono provare i tiri più a sx, io ho provato appiglio fragile: bellissimo tiro (spittato bene) e bellissima linea, purtroppo però mi sono fermato a metà.
Con Maurizio, che si mangia i 5b ma sui 5c si blocca, torneremo di sicuro per chiudere il conto con il bellissimo appiglio fragile e per visitare gli altri due settori.