Kesch Via Normale dall’Albula Pass

Salita in buone condizioni, partendo senza fretta dall’Albulapass passando alla Chamanna d’Es-cha. Da qui seguiamo i segni bianco azzurri che rimontando la vecchia morena. Tratto di approccio alla Porta d’Es-cha no problem, utile sul traverso caschetto, tratto attrezzato con catena facile, utile in caso di ghiaccio. Dalla Porta d’Es-cha ci portiamo sul ghiacciaio con sentierino su fondo friabile e sabbioso utile anche qua na non indispensabile la corda penzolante in loco. Vadret da Pochabella in buone condizioni, attrezzatura alpinistica rimasta nello zaino, crepi aperti zero, se ci sono ancora, per il resto buona copertura di nevato residuo fin sotto le rocce di vetta. Tratto finale su roccia segnalato da segni di vernice rossa in certi punti attrezzato con spit. Noi salendo siamo rimasti un po’ più sulla dx su buona roccia ben appigliata,fin dove si poteva, a sx varie tracce su terreno più sfasciumato. In breve dal tratto su roccia (circa mezzora) siamo arrivati alla croce di vetta minimal in legno. Discesa a ritroso fin sotto la Porta d’Es-cha, dove visto la bellissima giornata decidiamo di allungare il giro scendendo il Vadret da Porchabella verso la Chamanna digl Kesch 2624mt. e da li rientro kilometrico per la via normale della Val Susauna.

Trasferta in Engadina con tendata lunedì sera all’Albulapass 2312mt. obbiettivo Piz Kesch. Sveglia alle h.05.00 Albulapass 2312mt.-Fuorcla Gualdauna 2486mt.-Chamanna d’Es-cha 2593mt.-Porta d’Es-cha 3007mt.- Piz Kesch 3417mt. Al ritorno mi frulla in mente l’insana idea di discesa kilometrica alternativa, che coinvolge il malcapitato e titubante socio. E che discesa alternativa sia.. Vadret da Porchabella-Chamanna digl Kesch 2627mt.-Val Fontauna (dove non ci facciamo mancare niente…beccandoci un bel temporale)-Alp Fontauna 2192mt.-Val Susauna- Susauna 1682mt. finendo la traversata di quasi 30km
. alla stazione di Cinus-chel-Brail1615mt. dove rientriamo con il trenino fino a La Punt 1686mt. Da qui, mi apposto in agguato sulla strada che sale all’Albulapass e con l’autostop vado a riprendere la macchina lasciata al parcheggio poco prima dell’Albulapass. E come sempre l’Engadina… non delude mai.