Kazbek (Monte) dalla Chiesa della Trinità di Gergeti

Kazbek (Monte) dalla Chiesa della Trinità di Gergeti
La gita
tuttobuono
3 23/04/2019
Accesso stradale
strada percorribile con mezzo 4x4 fino al parcheggio presso la chiesa della Trinità di Gergeti
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Saliti lunedì 22 alla Altihut nella nebbia fitta. Il giorno dopo bella giornata di sole ma molto fredda e ventosa (-25 al valico a quota 4478 m). Ghiacciaio in ottime condizioni, nessun crepo visibile. Lasciati gli sci un centinaio di metri sopra il plateau. Parte alpinistica finale con un po’ di ghiaccio affiorante qua e là e parecchi crepacci da aggirare (noi ci siamo legati in cordata). In salita siamo passati sulla destra per evitare seracchi incombenti, il che ci ha però obbligati ad un lungo traverso verso sinistra per tornare verso il valico tra le 2 cime, un po’ esposto e ghiacciato; in discesa dal valico tra le 2 cime siamo scesi più direttamente lungo il pendio sottostante slalomando tra alcuni grossi crepacci. Pendio finale con un po’ di ghiaccio, ma condizioni buone. Poca gente sul percorso. In vetta eravamo da soli. Vetta raggiunta da me e Paola (Angelo ed Emanuela fermati poco prima del colle a quota 4478 m per troppo freddo). Splendido panorama dalla vetta sulle montagne del Caucaso. In discesa in alto neve ventata (fino al valico a quota 4478 m), poi crosta non portante per tutto il ghiacciaio (peccato perché con neve trasformata dev’essere molto bello) con faticosa discesa nella nebbia fitta. Abbiamo ripernottato alla Altihut e il giorno dopo siamo scesi in una bella giornata di sole su neve primaverile.

Alla Altihut siamo stati benissimo: il rifugio è praticamente nuovo, tutto in legno, molto confortevole; molto gentili i gestori; ottime cena e colazione; unici nei: costo piuttosto elevato (soprattutto raffrontato agli standard georgiani) e non c’è acqua corrente. Grazie a David Chichinadze, per gli utili consigli sullo scialpinismo nella regione del Kazbeki e per averci accordato uno sconto sulla mezza pensione alla Altihut (rifugio che ha contribuito a costruire, in collaborazione con alcuni soci). Grazie al signor Nazi, presso cui abbiamo soggiornato a Stepantsminda (Nazi Guesthouse), per la sua rustica simpatia e per averci sempre accompagnato con il suo mezzo 4×4 alla partenza delle gite e venuto a riprendere, con assoluta puntualità. E grazie a tutti i compagni di “spedizione”, che hanno tenuto alto il morale quando sembrava che il maltempo ostacolasse i nostri progetti. Alla fine, a parte un giorno di maltempo trascorso tra cascate e monasteri, gli altri giorni siamo sempre riusciti a fare belle gite e il Kazbek ciliegina sulla torta per me e Paola! Gruppo CAI Ligure – Giovane Montagna: Guido, Paola, Skeno, Sara, Emanuela, Laura, Fabio, Angelo

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