Attraversato il torrente Orco sul ponte al termine della breve pista di sci dei Chiapili, la si risale (su un bordo per non ostacolare gli sciatori!) fino al suo termine per poi seguire il sentiero estivo che porta al rifugio Jervis. In questo tratto è praticamente sempre presente una marcatissima traccia. Arrivati al rifugio lo si supera e si prosegue per un centinaio di metri costeggiando il lago in direzione del colle del Nel (traccia solitamente presente) per poi svoltare decisamente a destra (ovest) ed iniziare a traversare più o meno in piano verso l’alpe del Truc. L’idea è quella di seguire orientativamente il sentiero estivo anche se il percorso non è obbligato data l’assenza di difficoltà o pericoli. Raggiunta l’alpe (30′) si prosegue ancora brevemente verso ovest scendendo leggermente verso dei ruderi recenti risalenti presumibilmente al periodo di costruzione della diga di Ceresole e dei suoi annessi. Si punta ora più verso nord scendendo lentamente verso l’alpe Moteciousir e poi verso l’alpe Le Rive (30′) dove quasi certamente si troverà una evidente traccia che sale dalla strada (dal rifugio a qui la traccia è invece solitamente assente). A questo punto non resta che seguirla nel bosco per arrivare alla strada nei pressi del tornante dove una vota c’era la sbarra che la chiudeva nel periodo invernale ed infine tornare al parcheggio distante non più 500 m (30′).
- Cartografia:
- Valle dell’Orco Gran Paradiso n. 14 1:25.000