Via molto carina in un ambiente favoloso, peccato che sia breve.
Per l’avvicinamento abbiamo impiegato circa 3h 45′ da Ponte Campo, concedendoci però diverse pause a causa degli zaini pesanti (abbiamo portato cibo e tenda per dormire in zona e percorrere Tensegrità il giorno successivo) e conteggiando anche il tempo per imbragarci alla base della pietraia (dove abbiamo lasciato gli zaini in vista del rientro a piedi dal Passo di Boccareccio). Viaggiando più leggeri ed escludendo i tempi per imbragarsi, credo da Ponte Campo si possa raggiungere l’attacco in 3h – 3h30′.
La via è ottimamente spittata e su diversi tiri i friend non vanno utilizzati; diventano però indispensabili nella L5, quasi interamente da proteggere (un solo spit a metà tiro) e all’inizio della L6, dove la via segue un sistema di fessure e diedri facilmente integrabili.
All’inizio di L2 non bisogna puntare a due spit ravvicinati visibili in lontananza sulla Dx: si tratta di un’altra via con chiodatura rarefatta e, apparentemente, senza soste a spit. La linea di Intuizia prosegue all’incirca in verticale rispetto alla S1 e gli spit diventano visibili sulla Sx solo dopo aver superato la prima protezione.
Se il sentiero per il passo di Boccareccio risulta sgombro da neve, la discesa a piedi è consigliatissima: all’uscita della via si è immediatamente sul pianoro sommitale da cui si gode di una vista magnifica e da cui parte il comodo sentiero di discesa (in questo caso bisogna lasciare gli zaini alla base della pietraia da cui si stacca il sentiero per il passo di Boccareccio).
Un ringraziamento a Damiano per questa gran bella gita di due giorni.