
La salita dal vallone di Guaria (itinerario B) è preferibile in tarda primavera quando durante la salita si può godere il fresco di questo incassato vallone, se fatta in autunno valutare bene la condizione neve.
Itinerario A: da Lilla per Pian Rastut e la dorsale Nord
Risalendo lungo il fianco dx idr del Rio di Guaria si trova la mulattiera che in pochi minuti sale a Pian Rastut, si gira dietro al Borgo e si risale il bosco aggirando dei terrazzamenti, oltre i 900 m ci si sposta a sx a raggiungere l’invitante dorsale Nord che ripida ma comoda e abbastanza pulita divide il Vallone di Guaria dalla Comba Boi. Seguendo fedelmente la dorsale si arriva ad un Rudere sui 1045 m, si prosegue a sx del rudere su traccia animalesca, stando sempre sulla dorsale si passa sulla dx di uno spuntone roccioso, raggiunta una selletta si ricomincia a salire,sui 1450 m la traccia già sempre lieve tende a sparire del tutto, ma salendo un po’ verso sx si raggiunge il Rudere dell’Alpe Gorber 1505 m. Una decina di metri di salita dietro all’Alpe e si rintraccia un buon sentiero che con un traverso nel Vallone di Guaria in lieve salita porta prima all’Alpe Giet 1608 m e poi all’Alpe Crest Superiore 1634 m agganciando l’itinerario descritto che sale dal Vallone di Guaria. Sulla dx dell’Alpe si segue una buona traccia di sentiero che in non molto tempo porta a sbucare sulla Cresta tra il Monte Serena e l’Uja d’Ingria ad un colletto sui 1720 m, non resta che risalire la cresta dei 200 m di dislivello che mancano per raggiungere la Cima dell’Uja d’Ingria.
Itinerario B: da Lilla per il Vallone dei Guaria
A fianco della casa chiamata Casa del Postino un cartello indica la partenza della bella mulattiera che passando per il borgo di Staval 889 m risale a sbucare nella strada asfaltata per il vallone di Guaria.
Si prosegue un tratto su asfalto e poi a sx si raggiunge la borgata Grangia 1100 m. Si passa dietro alla Chiesa lasciando a dx un’antico rudere chiamato Castel ad’Guaria si risalgono i prati verso Sud fino ad incontrare nel prato una barriera di betulle, qui ci si sposta a sx rintracciando un marcato sentiero non segnato che con lunghe giravolte sale nel bosco fino a raggiungere la prima baita 1540 m dei tre Alpi Crest, con la vegetazione un po’ più fitta si punta al secondo e poi al terzo Alpe Crest 1634 m; qui sulla dx si segue una buona traccia di sentiero che in non molto tempo porta a sbucare sulla cresta tra il Monte Serena e l’Uja d’Ingria a 1720 m, non resta che risalire la cresta dei 200 m di dislivello che mancano per raggiungere la cima dell’Uja d’Ingria.
- Cartografia:
- MU ed 05 carta della val soana
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