Scendere al torrente, attraversarlo (ponte di legno pericolante) e imboccare il sentiero che sale verso Colla Bauzano. Inizialmente è poco visibile, rimonta il torrente costeggiandolo, poi diventa più evidente (bolli bianchi e rossi). Usciti dal bosco si raggiunge un ripiano (passo della Colletta) si prosegue verso est in direzione della Colla, quindi si abbandona il sentiero che prosegue verso essa, si piega a dx, si attraversa un rio e si punta verso sud. Superata una prima baracca del pastore si raggiunge il fondo della conca del Pian del Male dove sorge il Gias omonimo. Attraversata la zona di arbusti dietro l’alpeggio si raggiunge la parte superiore del vallone dove si incrocia una pista proveniente dalla Colla Bauzano. Senza seguirla, prosegue sempre verso SSE in direzione dell’evidente meta. Qui si hanno due opzioni: 1) tenersi a dx della cima (ovest), raggiungere la base del versante/canale ovest e risalirlo fino al colletto a sud della vetta (35° per 150m) 2) aggirare la cima verso sx, puntare alla Colletta Seirasso e raggiungere il medesimo colletto dal versante est, meno ripido (30°), interamente ciaspolabile, ma più esposto al sole. Dal colletto si raggiunge la vetta seguendo una rampa, un po’ esposta, parallela alla cresta sud, sul fianco orientale della montagna (terreno facile ma decisamente instabile).
Discesa per uno dei due percorsi.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000