Hubschhorn dal Passo del Sempione

Hubschhorn dal Passo del Sempione
La gita
lussi2003
5 09/07/2015

Partiti dall’Ospizio con temperatura di 5 gradi e vento teso, nuvolaglia che saliva dal versante vallesano a coprire le cime, ma dopo un’oretta tutto sparito tranne il vento! Il sentiero è ripidissimo da subito e così sino in vetta A quota 2600 si inizia ad usare le mani per la progressione nella faticosa pietraia, i segni di vernice azzurri sempre visibili. A quota 2800 ci si arriva presto, anche meno di 2 ore, ma da 2900 tutto il tempo guadagnato lo si perde a “ravanare” tra i grossi blocchi instabili. Da qui non troverete più segni di vernice (tutto si muove) ma solo ometti ad indicare la via. Non occorrono ramponi nel lungo tratto che conduce alla vetta sud con grosso ometto, nemmeno per la vetta nord ove c’è la croce. La discesa è impegnativa e delicata per la precarietà dei grossi massi.
La salita all’Hubschorn non regala niente, ma dalla sua cima il panorama è grandioso sopratutto in giornate ventose come oggi!

Ginocchia e muscoli delle vostre gambe hanno solo 5 minuti per scaldarsi, il tempo che dall’Ospizio del Sempione servono per arrivare al bel lago di Rotelsee, dopo di che sotto sforzo per tutta la salita e discesa! Noi siamo saliti in poco meno di 4 ore, discesi in ore 2,45 minuti, in vetta ho dovuto indossare il piumino… a mezzogiorno 8 gradi! Spettacolare il glaciale del Breithorn-Monte Leone, con una cordata da 4 impegnata alla sella!

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