Nel tratto successivo al grande pendio nevoso sono stati inseriti sei fittoni a forma di ferro di cavallo che facilitano la salita e le doppie. Anche i canaponi dopo le catene sembrano essere stati rinnovati. Qua e la si trova qualche cordino. Uno, in particolare, attaccato a due chiodi, sembra ancora in buone condizioni.
I giorni precedenti la nostra salita era nevicato in quota e abbiamo avuto la sorpresa di trovare le rocce coperte di neve e ghiaccio. Risultato: l’intera salita e discesa fatte con i ramponi. Anche la temperatura era corrispondente: sopra i 3.500 metri credo scendesse a zero o sotto.
In ogni modo, gita bellissima, da ricordare. Con Ewa e Gianni Predan (pro), che ringraziamo.
Un saluto a Diego, simpatico gestore del RIfugio Capanna Aosta, davvero ospitale e gentile.