Un giro esplorativo per conoscere questa zona selvatica della montagna. E’ incredibile che a poche centinaia di metri in linea d’aria ci siano migliaia di turisti da tutte le nazioni e tra queste rocce non si veda quasi anima viva. Ambiente simil valgrande. Non sapevamo bene quale via avremmo percorso e andava bene una qualsiasi come assaggio. Già il canale delle capre da percorre in discesa (avvicinamento) viene dato II^ grado da alcune relazioni in rete. poi la comoda corda d’acciaio ci porta in mezzo all’erba alta un metro dove alla fine troviamo la partenza di questa via quasi per caso. Abbiamo poche e scarse informazioni ma le prime placche ci sembrano tranquille. La monetina assegna a me i tiri dispari quindi parto, tiro lungo che si mangia quasi completamente le mezze da 60 qui proprio necessarie. L2 più breve ma un pelo più impegnativa in un paio di passaggi, prima sul muro liscio e poi nel traverso. L3 Bellissimo tiro decisamente più verticale e continuo dei precedenti ma ben protetto e con parecchio per le mani, presenti vecchi cordini in clessidra oltre ai vari fix. L4 esce sul prato e ci fa sostare su di una betulla dove ricompare l’erba alta un metro. Da qui perdiamo la via che invece scopriremo poi essere 60 metri a destra e per prati e roccette ci portiamo alla comoda dorsale toccando le 2 cime secondarie Guide e Cusio. La mancata conoscenza del luogo ci fa perdere l’ultima parte della via. Poi torniamo al parcheggio, ricomponiamo gli zaini e le scorte d’acqua e ci spostiamo in altro settore per salire Viaggio nell’Aderenza. Giornata molto calda ed afosa, per fortuna qualche nube passeggera ha limitato la calura. Con Marco (atoki) finalmente stanato alla fine della stagione sci alpinistica.
Qui una relazione trovata in rete con varie foto:
amici-del-leader.it/Home/Montagna/Arrampicata%20sportiva/2013/04-%20Cima%20delle%20Guide%20-%20Via%20delle%20Capre%20(Alto%20Verbano,%201320)%2022%20Sett/cima%20guide%20-%20capre.htm