Guardia (Becco della) da Campertogno

Guardia (Becco della) da Campertogno
La gita
Accesso stradale
Si risale la strada provinciale della Valsesia fino a Campertogno. Si gira all'altezza della chiesa centrale del paese e si raggiunge frazione Tetti. Sulla strada che costeggia il fiume ci sono 2 parcheggi gratuiti. In alternativa, potete salire in auto fino all'inizio del sentiero 278 per parcheggiare davanti al cartello che lo indica (3 posti) o lasciare l'auto davanti al cimitero.

Si inizia la salita seguendo il sentiero 278 che appartiene alla categoria dei sentieri dell’arte della Valsesia. Si incontrano, infatti, numerose edicole votive che culminano con la chiesetta della Madonna del Callone. Arrivati all’Argnaccia, si prosegue lungo il sentiero 278, costeggiando un gruppo di baite chiamate Bionde o Blonde, per giungere quasi fino a Orello. Ci si trova, dunque, a un bivio che si imbocca finendo sul sentiero 278b che ci porta al Becco della Guardia. Si consiglia, nel periodo invernale attuale, di munirsi di ramponcini per gli scarponi, poiché il guado del Croso Massero o Rio Grande e reso difficile dalla presenza di ghiaccio ancora piuttosto spesso, che si incontra qualche volta anche nel bosco sovrastante. Si risale, poi, agilmente fino a dopo l’Alpe Vallon Ferraris, dove si e, nuovamente, obbligati a calzare i ramponcini per affrontare l’ultimo tragitto fino alla vetta. La neve e ghiacciata e, percorrendo le tracce lasciate da precedenti escursionisti, si procede senza problemi di sprofondamento nella neve, che, pero, si potrebbero verificare abbandonando le stesse. Si arriva dunque al Becco della Guardia, 1823 slm, dove si aprono allo sguardo le valli e montagne circostanti.

Presenza di numerose fontane per rifornirsi di acqua.

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