Grosso (Monte) da Valdinferno, anello per Colla Bassa

Grosso (Monte) da Valdinferno, anello per Colla Bassa
La gita
ste_6962
5 30/11/2019
Accesso stradale
nessun problema per raggiungere Valdinferno
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1600

partiti di buon mattino dal parcheggio di Valdinferno (appena sotto la chiesa) con una giornata favolosa (cielo sereno, visibilità ottimale, assenza di vento e temperatura mai rigida, anzi piuttosto mite per essere a fine novembre. Saliti inizialmente lungo la stradina che attraversa tutta la borgata prima e poi le piccole frazioncine delle Case Bosso e Case Mulattieri fino al suo termine. Tralasciato il sentiero che porta al Rifugio Savona, abbiamo proseguito a sinistra, superando un boschetto, con alcuni saliscendi e due piccoli guadi, la neve continua si trovava da 1580/1600 metri in avanti, superato anche un secondo bosco fino a raggiungere un costolone, dove il vallone inizia a piegare decisamente a destra. Neve trasformata, dura e portante, fino a quasi 1700 m siamo riusciti a salire senza dover utilizzare le ciaspole. Risalito il bel vallone che porta alla Colla Bassa, con alcuni avvallamenti e un pendio più ripido appena sotto al colle, calzate le ciaspole da quota 1750 m fino a raggiungere la Colla Bassa, fino a qui a tratti era presente una vecchia traccia. Dal colle si è alzato un po’ di vento da Nord, ma fortunatamente non fastidioso. Tolte le ciaspole, ci siamo muniti di piccozza e ramponi per salire la bella cresta Sud del Monte Grosso, anche in questo caso neve ottima (dura e in qualche tratto ghiacciata!) superata la prima ripida rampa (circa 40°), abbiamo oltrepassato un breve tratto di roccette affioranti, prima di raggiungere la ormai vicina vetta del Monte Grosso, indicata semplicemente da un ometto di pietre. Saliti in 2.40 ore da Valdinferno alla cima, tolte le brevi soste fatte lungo il percorso. Fatta una ampia sosta in cima, siamo poi scesi lungo l’ampia dorsale che, superando una cima secondaria, siamo poi giunti all’ampia sella posta tra il Monte Mussiglione e il Monte Berlino, raggiungendo alcune vecchie costruzioni dismesse degli impianti sciistici di Garessio 2000. Da qui con percorso abbastanza diretto abbiamo sceso i pendii del versante NO, su neve che ha retto perfettamente (era quasi da ramponi tutta la discesa!) poi un lungo traverso a sinistra per evitare di infilarsi nel sottostante e fitto bosco, fino a raggiungere il Rifugio Savona (attualmente chiuso). Dal rifugio, seguendo una comoda mulattiera prima e la stradina (la stessa seguita in salita) siamo rientrati a Valdinferno e relativo parcheggio. E’ stato un piacevole ed interessante anello, sempre su neve ottima, meteo perfetto e grande panorama dalla cima! Gita che ha pienamente ripagato le nostre attese, da 5 stelle in pagella senza alcun dubbio. Una buona e valida alternativa al vicinissimo, più conosciuto e frequentato Monte Antoroto.

Gita fatta in giornata da Genova, non essendo particolarmente lungo il viaggio, si poteva fare senza problemi…e cosi è stato! Anche le “modeste” Alpi Liguri quando sono innevate possono offrire delle piacevoli salite come questa! Dopo aver salito varie volte l’Antoroto per me è stato veramente piacevole tornare da queste parti e salire il Monte Grosso. Rimasti pienamente soddisfatti della gita fatta! Oggi, oltre a noi, abbiamo incontrato tre ciaspolatori che sono saliti con noi fino alla Colla Bassa, e altri due sulla cima secondaria del Monte Grosso, più altri 3 che salivano da Valcasotto, complessivamente ben poca gente nonostante la splendida giornata e le ottime condizioni della montagna! Oggi in compagnia di Laura e Alessandro del CAI Ligure Genova come il sottoscritto.

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