Grivola (Bivacco della) o delle Guide di Valsavarenche da Tignet

Grivola (Bivacco della) o delle Guide di Valsavarenche da Tignet
La gita
lore84
5 16/08/2013

Salita interessante, ma poco agevole, ad un bellissimo bivacco.
Ripropongo l’itinerario per come l’ho vissuto,
le indicazioni riportate su gulliver sono preziose, ma mi sento di descrivere il percorso da un altro punto di vista che, spero, possa essere utile.
Partiti da Tignet, si raggiunge Leviona inferiore e da qui senza problemi al Casotto 2571. Come suggerito dalla precisa relazione di Gulliver, si oltrepassa in leggera discesa un valloncello ed esattamente al cambio di versante ( grosso ometto a forma piramidale) si attacca sulla destra un bel prato, che presto diventa pietraia. Senza percorso obbligato si supera la pietraia portandosi progressivamente sulla destra e giungendo ad un pendio solcato da leggeri canaloni intervallati da crestine rocciose. Quando queste ultime oppongono difficoltà, traslare a destra. Si continua a salire su terreno faticoso, ma senza difficoltà, spostandosi sempre sulla destra fino a pervenire al filo di cresta che separa i versanti Leviona/Bocconere a poca distanza da un grande ometto di pietre, che però si mimetizza bene con i roccioni presenti sulla cresta. Da questo punto sul proseguo del filo di cresta circa 150m di dislivello a monte, si vede un paletto di legno che indica il bivacco. (addocchiato solo dopo essere stato al bivacco e capito che poteva essere visto da più sotto…)
Da qui il percorso segue su fine detrito la cresta (ora quasi piatta), poi quando la si vede nuovamente irta di gendarmi, li si aggira sul versante Leviona, finchè, aggirato un’ultima cresta rocciosa, appare il bivacco, che si raggiunge in pochi minuti.

L’itinerario è tutto da cercare, gli omini sono presenti solo sul prato appena lasciato il sentiero prima della pietraia, poi rarissimi fino al grande ometto sulla cresta principale.
Bizzarro che siamo presenti solo alcune frecce bianche, visibili solo in discesa nei pressi alla base della pietraia iniziale e una freccia bianca dopo il grande ometto.

Mi sento di consigliare il casco vista la natura precaria del terreno e gli animali che potrebbero muovere molte pietre.

Panorama molto interessante lungo la salita sul gruppo del Gran Paradiso, in particolare sull’Herbetet e il suo versante N, cosi come sul Gran Paradiso e sulla Grivola.
All’orizzonte dal Ciarforon alla Gran Rousse passando per la Tzanteleina e la Gran Sassiere. Chiude il cerchio la catena del Monte Bianco che purtroppo era parzialmente coperta dalle nuvole.

Bivacco in perfetto ordine, con bombola del gas e fornello.
Neve a pochi m dal bivacco per l’acqua.

Avvistati numerosi camosci e visto uno scoiattolo nel bosco.

La valle di Leviona regala sempre grandi salite,
in un ambiente incontaminato e severo che gratificano colui che vi si avventura.

Salita in compagnia di Papà che ha raggiunto agevolmente il bivacco e Mamma che ci ha aspettato pazientemente gironzolando tra Laviona Inferiore e Superiore.

Alla prossima,
Lore84

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