- Accesso stradale
- ok
Itinerario lungo…la parte bassa dell’itinerario, per raggiungere l’inizio del canalone, non finisce mai..lungo traverso invaso a tratti dalla vegetazione..
poi inizia il canalone.. oggi non in condizioni ottimali vista la pioggia della notte… quindi tratti rocciosi attrezzati con catene con acqua colante e tutto in ombra..
una volta uscita al colle passo Zapel un po’ di sole ed ambiene piu ampio e gradevole..
poi si prosegue per la caratteristica via del nevaio.. con nevaio persistente…
salita fino in cima al Grignone e poi tornata alla selletta e di cresta proseguito in continua discesa, passando per una quota con ometto, per poi risalire al Pizzo della Pieve…
viste le nebbie non mi sono fidata a scendere direttamente dal pizzo della Pieve per la sua via normale, ma sono risalita e tornata nuovamente alla cresta del Grignone per scendere dal ”muro del pianto” e quindi tornare per la via proposta nell’itinerario
bell’itinerario una volta che si sale nella via del nevaio, la parte precedente non mi ha proprio entusiasmata.. comunque catene in buono stato e decisamente necessarie