- Accesso stradale
- Parcheggio a pagamento al pian del re. 10 euro in contanti e non da il resto. Alle 6 del mattino già pieno per più di metà.
Salita come da relazione dal Passo Luisas. Dal passo si seguono i segnavia gialli fino a raggiungere l’itinerario che sale dalla val Pellice. Niente neve sul percorso. Spit presenti sulla via, tornati utili in un paio di punti più esposti per passare con più tranquillità.
Discesa effettuata invece verso il passo Luisaras: prima parte della discesa in comune con l’itinerario dalla val Pellice (segnavia rossi un po’ stinti). Poi quando l’itinerario piega decisamente verso il basso, si cercano ometti e segni rossi sulla sinistra (poi solo ometti), cercando di tenersi in quota e puntando all’intaglio più evidente (ce ne sono due vicini, a sinistra quello sbagliato meno pronunciato e a destra quello giusto e più pronunciato) io ho preso quello sbagliato e una volta passato il quale ho dovuto superare in disarrampicata un camino di circa 3 metri, dopo il quale solo tanto sfasciume e pietre. Rientro dal buco di viso e giù al pian del re.
Doveva essere una solitaria invece la via era abbastanza frequentata. In particolare un saluto a Luisa Lucia e Mario con cui ci siamo trovati in diversi tratti dell’itinerario.