Salita fino al passo Luisas per ottimo sentiero, sempre ben indicato. Dal passo si intravedono i segni gialli che guideranno nella parte superiore della via e si intravedono gli spit che possono aiutare a proteggere il primo camino, che e’ forse il passaggio piu’ ostico. Dopo, si continua a saliscendi per un po’ per poi salire piu’ decisamente, sempre per cenge e saltini. Si incontra solo un altro passaggio ostico, da scendere disarrampicando. Gli appoggi per i piedi ci sono, ma occorre cercare i punti migliori dove mettere le mani. Poco sopra si arriva in cresta e gli ultimi metri si fanno nel canale O senza difficolta’. Via divertente, ma l’esposizione non e’ da sottovalutare. Discesa per il canale lato val Pellice. Abbiamo valicato la cresta di confine al passo Sellierino (percorso segnato con tacche bianco-rosse) e poi siamo ritornati dalla valle Guil alla valle Po attraverso il buco di Viso.
In complesso gita molto bella, la luce ormai autunnale e le temperature ancora tiepide rendono il percorso ancora piu’ interessante.
Piacevole e divertente compagnia di Bruna, Laura e Cinzia per questa gita in una giornata dal meteo stupendo. Ci siamo un po’ sgranati per strada (Cinzia si e’ fermata alla casermetta delle Traversette, Laura al passo Luisas) ma poi ci siamo ritrovati al lato francese del buco di Viso a prendere un po’ del sole pomeridiano. Ringraziamento particolare a Bruna per essere andata avanti lei sui punti piu’ impegnativi, e per le foto che allego alla relazione.