Grande Rochere e Petite Rochere da Planaval

Grande Rochere e Petite Rochere da Planaval
La gita
giuliof
4 06/07/2019
Accesso stradale
Ok Park sterrato a Planaval.

Per evitale il caldo questa volta esagero: parto alle 3 da Planaval, così provo anche una frontale cinese low cost. Fatto il sentiero che passa vicino alla cascata, in alcuni tratti si perde a causa della notevole portata d’acqua che lo ha eroso. Molto utile la traccia gps in questo tratto, poi più in alto riuscirò ad incasinarmi comunque. Giungo all’alpe Bonalex alle prime luci dell’alba. I torrenti da attraversare sono belli gonfi, devo cercare il punto migliore e ci metto un po’, al ritorno sarà peggio e dovrò levarmi gli scarponi, l’acqua arriva alle ginocchia. Poi salgo spedito per tracce ed ometti che ben presto si perdono tra le lingue di neve ancora abbondanti, mi tengo un po’ troppo a sinistra e finisco su tratti impegnativi che mi portano per canali e creste fino all’ anticima. La salita alla cima è anch’essa laboriosa per via delle molte tracce esili in tutte le direzioni in mezzo agli sfasciumi ripidi e qualche residuo nevaio ormai coi giorni contati. Panorama ottimo a 360 gradi, solo il Bianco è immerso nelle nubi, la Comba di Planaval è verdissima. In cima vodafone Italia piglia bene, ma solo qui. In discesa sfrutto tutte le lingue di neve che in salita avevo per lo più aggirato. Attenzione alle placche lisce sotto i nevai e al pietrisco in genere. Fatta ad inizio stagione in siffatte condizioni non è per nulla scontata. La gita sopra Cogne della settimana scorsa, a confronto è stata una passeggiata. Nessuno in giro a parte i turisti sulla sterrata di fondovalle intorno alla borgata. Molti volatili specialmente pernici ma pochi quadrupedi.

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