Grande Casse Via Normale dai Grands Couloirs

Grande Casse Via Normale dai Grands Couloirs
La gita
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5 18/06/2017

saliti sabato 17 utilizzando la funivia che da Pralognan conduce al Mont Bochor per accorciare il percorso di avvicinamento al Refuge Col de la Vanoise. Seguito prima il sentiero balcone che scende nel Vallon de la Glière, con un tratto in discesa (si perde un centinaio di metri come dislivello), toccando il Refuge des Barmettes, e poi salendo nella bella conca del Lac de Vaches, dove si intravede la “Regina della Vanoise”, anche se la vetta è incapucciata dalle nubi! Ha un aspetto massiccio ed imponente, niente male come impatto con questa grande montagna! Il sentiero è sempre molto ben tracciato e segnalato con paline segnaletiche in prossimità di ogni bivio. Aggirata l’elegante guglia rocciosa dell’Aiguille de la Vanoise e costeggiato il bel Lac Long arriviamo al rifugio, molto recente (inaugurato nel 2014!). E’ rimasto anche il vecchio rifugio come dipendenza, e in totale sono oltre 100 posti letto. A parte qualche piccolo nevaio nei pressi del Lac Long sentiero pulito. Come era prevedibile parecchia gente in giro, al rifugio presenti circa 70 persone. Buona l’accoglienza, il trattamento e la sistemazione. Confermo anche una cena di buon livello per essere in un rifugio francese! Sveglia suonata alle 3.40, colazione alle 4.00 e partenza alle 4.30. Seguito il sentierino che risale la morena, poi abbiamo traversato per nevai tutto a sinistra, fino a raggiungere il punto più accessibile che consente di superare la bastionata iniziale che sostiene il ghiacciaio dei Grand Couloirs. Appena iniziato il ghiacciaio, procediamo legati in cordata, il ghiacciaio è in buone condizioni, però inizia già ad affiorare ghiaccio, e anche delle belle colate, fortunatamente sopra è presente ancora una buona copertura nevosa, ma sono condizioni da luglio inoltrato. Pochissimi crepacci e si sale bene, seguendo la traccia fatta da chi è salito nei giorni precedenti e da chi sale davanti a noi. Arrivati sotto la rampa-canale più ripida, saliamo prima direttamente e poi con alcune diagonali, su pendenze di 40° e il tratto finale che sfiora i 45°. Nonostante la temperatura elevata e lo zero termico intorno ai 4000 metri devo dire che si sale piuttosto bene, su neve dura e compatta, dove i ramponi fanno un’ottima presa e senza mai sfondare, decisamente meglio di quanto potessi immaginare inizialmente! Nella parte alta il calore si fa sentire e anche un pò di fatica (che era messa in preventivo e ci sta!). Usciti sull’ampio colle tra le due cime seguiamo la bella cresta nevosa, che in alto diventa più stretta e affilata fino alla cima di questa grande montagna, dove ad aspettarci c’è solo un semplice ometto di pietre! Siamo saliti in poco più di 5 ore dal rifugio alla cima, togliendo alcune pause durante la salita. Assenza di vento e in cima la temperatura era gradevole, cielo sereno e panorama da favola, con lo sguardo che spaziava dal Monviso, colossi del Delfinato, Monte Bianco, Grand Combin, Cervino e Gruppo del Rosa! Salita che meritava alla grande! Totale soddisfazione di tutto il gruppo, scelta davvero indovinata quella di fare un salto da queste parti, la Grande Casse è una di quelle montagne da salire almeno una volta nella vita! Massima valutazione possibile quindi, cinque stelle sono ancora poche per poter esprimere compiutamente il nostro totale gradimento! Scesi senza problemi, la neve ha retto bene, solo nella parte bassa del ghiacciaio era leggermente più allentata, ma niente di veramente fastidioso! in circa 3 ore siamo rientrati al rifugio, e altre 2 ore per ritornare alla stazione di arrivo della funivia. Due giornate ben spese nella Vanoise direi!

Un weekend in terra francese da ricordare, per le gioie e soddisfazioni vissute e provate su questa grande montagna! Grazie Grande Casse!! I Camosci del CAI Ligure oggi erano in trasferta nel Parco Nazionale della Vanoise, da tempo questa cima era nella lista dei desideri e dei sogni nel cassetto, che fortunatamente è stata centrata al primo tentativo! Eravamo in sei, in grande compagnia di Giorgio, Alessandro, Luca, Paolo e la “grande” Giuliana (che è salita da prima di cordata! La classe non è acqua!!). Oggi oltre al nostro gruppo sulla “Regina della Vanoise” erano presente una trentina di alpinisti francesi, due ragazzi hanno salito la Nord (ma dal loro racconto non era in condizioni ottimali). Per la via normale invece non ci sono problemi, chi fosse interessato a salirla ora è il momento giusto! Tra 2/3 settimane con queste temperature rischia di diventare impraticabile per il ghiaccio vivo che la farà da padrone!

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