Grande (Becco) cima ovest da Preit per il Colletto della Meja, Colle Ancoccia e canalino S/SO

Grande (Becco) cima ovest da Preit per il Colletto della Meja, Colle Ancoccia e canalino S/SO
La gita
pedrito
3 28/03/2010
Accesso stradale
ottimo
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Quota neve m
1100

Visto il bollettino che in questa zona dava pericolo 2 in rialzo verso 3 nelle ore più calde ci ha definitivamente convinti di questo itinerario, in realtà avevamo intenzione di andare a Rocca dell’Aquila, ma non sapendo le condizioni della roccia (nevicata sabato sera) e un po’ dissuasi dalla moltitudine che sicuramente sarebbe salita al Giobert, visto all’ultimo quest’itinerario sul sito (grazie a marcog72, pr18, ecc.) non ce lo siamo fatti scappare… Purtroppo le condizioni nivologiche erano gia cambiate (caldo, assenza di vento freddo):
la prima parte, infatti, aveva un ottimo rigelo, che faceva ben sperare, ma dal pianoro delle grange Valletta c’erano 10, poi 20 cm e più di farina pesantissima e collosa su fondo duro che rendeva ingestibile la prosecuzione con racchette, soprattutto sui traversi…, fatica notevole fino all’imbocco del canalino del colletto della Meja nel canale la situazione migliorava solo dalla parte mediana in su grazie finalmente a un po’ di farina compressa e “fredda” che alleggeriva la fatica della salita, arrivati al colletto, purtroppo causa fatica e l’allungarsi dei tempi di percorrenza, abbiamo desistito a proseguire verso il Becco, peccato perché il canale descritto è molto invitante in alternativa con percorso più diretto si può proseguire sulla cresta ovest (itinerario descritto qua in discesa, o trovabile nel giro del Becco Grande descritto sul “Charamaio” di Bruno Rosano).
Tuttavia gita splendida in uno degli angoli più belli della Val Maira, completa, con tratti ripidi, grandi pianori, canalini, creste, veramente una “chicca”, complimenti ai propositori.
Solo alcune precisazioni:
– nel tratto prima delle grange Valletta, si incontra un gruppo roccioso che divide il vallone, conviene passare sulla sx (salendo) di questo spuntone roccioso e puntare direttamente alle grange non sulla dx sotto pendii, che ieri erano relativamente sicuri quasi totalmente scarichi (si costeggiava una grossa valanga), ma comunque potenzialmente pericolosi. Dalle grange, poi piegando in direzione sud ovest su un pendio di bosco rado, si recupera il traverso.
– Anche qua in casa di neve poca sicura conviene invece di fare il traverso tenere il fondo del vallone dalle grange perdendo un po’ di quota ed alzarsi in prossimità del bivio per il colle della Valletta (itinerario per il monte La Bianca) ed affrontare direttamente il ripido pendio boschivo sulla dx salendo (variante utilizzata in discesa) che permette di giungere direttamente alla conca del colletto della Meja. (vedi foto allegata)
In conclusione condizioni **7*** stelle ad esser generosi, sicuramente se si trasforma di più e fa più freddo le condizioni non possono che migliorare.

Ancora un ringraziamento a marcog72 e suoi amici instancabili realizzatori di itinerari con racchette sempre belli ed avvincenti

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