Gita alla Grande Aiguille Rousse (3482 m), montagna della Val d’ Isere raggiungibile anche dalla Valle dell’ Orco.
Partenza poco sopra il Lago del Serrù (2270 m), verso le 8 col sole; si raggiunge il Pian della Ballotta (2480 m), nel giro di 1 ora e mezza tutto il versante italiano é avvolto da nuvole. Raggiungiamo il passo della Vacca (2980 m), sul versante francese splende il sole. Attraversiamo il Glacier des Sources de l’ Isere, fino a 3230 m, dove attacchiamo la parete nord, sul lato destro; la parte centrale, sicuramente più lunga e ripida, da tempo, non é di ghiaccio fino in cima e costringerebbe a un ultimo tratto di sfaciumi ripidissimi, assai poco invitanti. La parete si presenta abbastanza inclinata 45-50° ma con neve molle, ramponi e 2 picche; si esce a quota 3380 su una crestina (nord-est), che si raccorda con l’ ultimo tratto della via normale (cresta est). 4 ore e mezza in tutto.
Discesa per la cresta nord-ovest, Col d’ Oin (3192 m), grande scivolata sul ghiacciaio d’ Oin, fino al Colle della Capra (2951 m). Di qui un ripido canale nevoso ci conduce sul ghiacciaio della Capra, altra scivolata fino alla fine della neve (2650 m). Morena e sentiero ci riportano sull’ altra sponda del lago del Serrù (2240 m).
In compagnia di Luca. per me la prima parete nord in assoluto