NOTE: data la stagione inoltrata sono presenti numerose crepe aperte sul ghiacciaio dell’Isère. Particolare attenzione va posta all’attacco della seconda parte del ghiacciaio e alla terminale. L’ultimo tratto verso il colletto è ricoperto di sfasciumi e fango, occorre prestare molta attenzione data la pendenza accentuata.
Partenza dal Serrù (parcheggio), seguendo la buona traccia fino al rifugio Pian della Ballotta da cui partono due diverse vie attrezzate che raggiungono l’omonimo pianoro.
Seguire i bolli bianco/rossi fino al bivio per colle della Losa, e proseguire a sx. Il tracciato, segnalato da numerosi ometti, procede su ripida morena sino alle roccette terminali.
Attraversare centralmente il sicuro ghiacciaio della Losa fino al colle della Vacca (non abbiamo trovato crepacci). Oltre il colle occorre procedere a vista fino all’attacco del ghiacciaio Sources de l’Isère. Passata la parte bassa del ghiacciaio bisogna aggirare sulla dx il costone roccioso, seguendo alcuni ometti, per poi riprendere la via su ghiacciaio. Trovando un passaggio attraverso numerose crepe si prosegue a dx su traverso pianeggiante, per poi imboccare un ripido scivolo a dx della seraccata: da qui portarsi fino al colletto tra le due Aiguilles, prestando attenzione al crepaccio terminale. Di qui alla vetta su cresta detritica seguendo la traccia ben marcata.
Data la stagione la gita si è rivelata più impegnativa del previsto: la presenza di numerose crepe necessita una maggiore attenzione e richiede numerose deviazioni, che allungano la durata dell’escursione.