- Accesso stradale
- strade pulite fino al posteggio
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1300
Sono partito direttamente dai parcheggi di Serre Chevalier, con piacevole passeggiata tra le viuzze di Villard Latè.
Fino a les Tronchets la neve è pochissima, molto dura (ha piovuto sulla poca che c’era) ed ho optato per il sentiero estivo.
Da les Tronchets inizia ad esserci neve recente, una spolverata che via via aumenta fino a 30 cm o forse qualcosa in più; siccome era tracciato (anche da dei kamikaze saliti a piedi) ho proseguito per il percorso estivo, molto più breve, che si snoda nella fitta pineta (in assenza di tracce è un labirinto), sbucando quasi al colle. Fuori dal bosco neve non particolarmente bella in quanto già ventata, croste più o meno morbide). Pendio di salita sommitale tutto da tracciare, con un po’ d fatica vista l’inconsistenza della neve. Non sono sceso direttamente al Petit Meyret perchè mi sono ritrovato in cima proprio nel momento con visibilità piatta, perciò ho ripercorso il pendio appena salito, e poi aggirato il versante portandomi nella conca tra le due cime. Raggiunta una baita, altra dose di battitura traccia fino alla cimetta.
Ritornato poi al colle, in discesa verso Villard Latè ho optato per il giro più ampio, percorrendo una parte di strada e poi scendendo per i pendii più aperti sotto la Gardiole. Si allunga un po’ ma si guadagna in panorami.