Grand Combin da Fionnay per la Cabane Panossiere

Confermo: è un Gitone con la G maiuscola! Molto dislivello e sviluppo enorme, anche per arrivare al rifugio ci vanno almeno 3 ore perchè la neve inizia poco sotto (ferratina del rifugio assai disagevole con sci nello zaino!). Dal rifugio lungo ghiacciaio, tutto tracciato sulla sx orografica, poi si inizia a salire fino al plateau de Dejeuner dove noi abbiamo messo i ramponi per salire il couloir du Gardien, che fa soffiare ma che in un tempo relativamente breve si conclude sul plateau sommitale, dove si rimettono gli sci per giungere in vetta. Siamo scesi sempre da Gardien perchè non si avevano notizie certe sulle condizioni del Corridor, anche se dopo una decina di persone scendeva di lì.
Capitolo seracchi-pericoli oggettivi: l’esposizione ai seracchi del Gardien è confrontabile con quella di parecchi itinerari classici (Bianco dal Cosmiques su tutti), il Corridor (a vedersi) non sembrava così impestato, in tutto il giorno non si è mosso nulla e comunque i seracchi sono meno incombenti che sul Gardien.
Occhio al ghiacciaio perchè, sebbene ci sia la neve, buchi e crepacci non mancano, noi ci siamo legati in partenza e slegati di rientro al fondo del couloir.
Discesa su crosta fino al fondo del couloir, poi firn via via più molle ma sciabile anche sotto il rifugio (dx orografica).
Nel complesso, pur non conoscendo così bene la montagna, direi ottime condizioni di neve e tracciatura. Noi oggi avevamo nello zaino (e lì sono rimasti) coltelli e chiodi da ghiaccio

Grandissima due giorni in stile alpino con uno strepitoso Cecco81, risparmiate 70 bombe di rifugio grazie alla tenda, tempo super e panorama incredibile dalla vetta