Grand Combin da Fionnay per la Cabane Panossiere

Grand Combin da Fionnay per la Cabane Panossiere
La gita
ceceme
5 01/06/2009
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
2200

La quota neve va rapidamente salendo e comunque per arrivare a 2200 mt è necessario compiere una lunga camminata sul sentiero estivo. A 2150 mt si vede il rifugio, ma non fatevi inggannare; è ancora lontano! La cima l’abbiamo raggiunta salendo per il couloir du Gardien ( itinerario 2 della descrizione) che è più sicuro del Corridor ( itinerario 1) ma è comunque esposto ai seracchi. In ogni caso non si trovano pezzi di ghiaccio come nel Corridor e quindi è presumibile che le seraccate sopra siano più stabili… In ogni caso è l’itinerario più diretto alle cime di Valsorey e di Grafeneire. L’uscita del couloir ( che in realtà è un pendio larghissimo)è verso DX esattamente alla base della seraccata con divertente traverso oggi in ottime condizioni. Abbiamo comunque preferito attrezzare una corda fissa per rendere più sicuro il passaggio della truppa e di quelli che seguivano. Dalla cima siamo poi scesi verso il Mur della Cote dove è necessario stare il più possibile in alto per evitare di traversare sopra le seraccate del Corridor dove una caduta sarebbe fatale. Discesa del Corridor resa disagevole dai numerosi blocchi di ghiaccio più o meno grossi e più o meno nascosti sotto la splendida farina scesa nella notte, ma comunque divertente.

Degna conclusione della stagione scialpinitica, salita e discesa veramente superbe oltre che ambiente spettacolare. Incominciata domenica mattina col “pulmann” di Claudio che ha caricato 6 persone più tutto il materiale, mi è sembrato di ritornare ai tempi delle gite scolastiche; salita al passo del Gran S. Bernardo con visita guidata del monastero e poi albergo 2 stelle al rifugio FXB Panossiere… le 2 stelle sono per il rifugio ( bello) e per l’ottima ed abbondante cena. Le stelle che mancano sono per l’acqua: non esiste acqua in tutto il rifugio, anche non potabile. A cena l’acqua non è fornita e quindi la si deve acquistare a caro prezzo… Per fortuna alla sera e durante la notte ha nevicato e quindi ci siamo potuti lavare la faccia con la neve fresca… Nottata in bianco ( almeno per qualcuno) esattamente come le gite scolastiche anche se qui non c’erano le camere delle ragazze… Al mattino siamo partiti molto titubanti in quanto tempo instabile e lampi, spruzzate di neve “pallottolare” alternate a nebbia, ma poi quando ha incominciato a schiarire la nebbia si è dissolta temporaneamente e l’alba ci ha permesso di vedere la cima. In ogni caso è stato un continuo passaggio tra sereno e nebbia per tutta la gita, tranne la cima che invece è rimasta sempre sopra le nebbie anche se per pochissimi metri. Discesa impegnativa a tratti per le pendenze e a tratti per l’orientamento nella nebbia ( il Corridor lo abbiamo percorso completamente nella nebbia) fino al plateau de Dejeuner, dove la nebbia, svanita, ci ha permesso di fare una discesa spettacolare. Conclusione della gita a Fionnay con toilette nel ruscello per poi risalire sul pulmann per il lungo viaggio di ritorno. Un saluto a Mauro, Claudio, Gibi, Beppe e Luca ottimi compagni di avventure.

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