Grand Bérard (le) dal Vallon Bérard per la cresta Sud, anello per il Vallon de Parpaillon

Grand Bérard (le) dal Vallon Bérard per la cresta Sud, anello per il Vallon de Parpaillon
La gita
erba-olina
4 01/08/2016

Solo 4 o 5 posti auto a Pont Berard.
L’itinerario è da considerarsi E fino al Pas de Reverdillon, per entrambi i valloni di salita e discesa, poi, a nostro modesto parere, dovrebbe essere classificato EE/F, poiché non vi sono veri e propri passaggi di arrampicata. O meglio è possibile trovarne se si sta sul filo della cresta. Ma se si seguono gli ometti non vi sono difficoltà tecniche alpinistiche.
I sentieri che solcano i valloni di Berard e Parpaillon sono in ottime condizioni, sempre evidenti e con tacche e/o ometti. Anche il tratto che si perdeva un po’ all’inizio del vallone di Parpaillon è adesso ritracciato. Dal Pas de Reverdillon non abbiamo avuto difficoltà a seguire ometti e sentierino fino all’apice del secondo risalto (EE), poi abbiamo proseguito seguendo la relazione: trascurato il traverso a sx e risalito il ripido pendio-canale puntando ad un ometto in alto sul filo della cresta. Da lì in poi gli ometti continuano nei pressi della cresta per poi obliquare a sx e basta seguirli. Si sale per cengette, gradini rocciosi e tracce sul terriccio.
Al ritorno abbiamo invece seguito gli ometti sino a quello caratteristico che indica il traverso per riportarsi al secondo risalto: la difficoltà non cambia. Occorre soltanto individuarli (più difficile in discesa che in salita), tenendo conto che si trovano sempre accanto al filo della cresta Quindi, volendo evitare la risalita del ripido pendio-canale, si può fare l’evidente traverso dal secondo risalto e raggiunto il caratteristico ometto, voltare a dx ad angolo retto iniziando a seguire la cresta. Non lasciarsi tentare da quella che sembra una prosecuzione su largo sentiero perché non va da nessuna parte.
Il terreno è ripido e sfasciumoso ma agevole se si sta sulla traccia omettata, sconsigliabile in caso di nebbia, richiede attenzione soprattutto in discesa. Ottima la descrizione dell’itinerario.
Valloni solitari e bucolici, il percorrerli equivale ad una lunga passeggiata, forse adatta anche alle MTB. L’imponenza e l’apparente inaccessibilità del Grand Berard contrastano splendidamente con l’amenità dei valloni.
Giornata soleggiata e ventilata, con innocue nuvole in formazione dalla tarda mattinata che han creato stupendi giochi di luce.

Con Alf, primo giorno di una bella mini-vacanzina!
Incontrati alcuni escursionisti francesi, in salita poco sotto la vetta mentre noi scendevamo, tra cui una famigliola con due bambini sui 5-7 anni davvero tosti!

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