Partiti alle 6:30 dal rifugio Defeyes in una giornata priva di nuvole , dal rifugio si prende per il passo planaval e si sale fino a una palina che indicherà a sinistra il passo ma noi invece dobbiamo prendere a destra e continuare sul sentiero fino al famoso ponte tibetano, il più corto è quello agibile l’altro secondo il gestore del rifugio verrà smontato a breve. Si prosegue su tracce di sentiero e seguendo gli ometti, fino ad arrivare alla conca glaciale , di fatto l’abbiamo trovata molto spoglia neve già al mattino molto primaverile, e molta acqua, si arriva fino al colle molto evidente e anche qua si continua seguendo ometti e comunque la linea di cresta molto evidente , il passaggio chiave per chi arrampica un pochino è semplice con molte prese e appigli , per sicurezza ci siamo legati e ho messo qualche protezione ma più per mio esercizio, poi abbiamo proseguitò slegati fino in cima, sentiero con sassi e bisogna sempre stare attenti ma anche segnalato con ometti ! Discesa l’abbiamo fatta disarrampicando tranne il tratto in cui abbiamo fatto una doppia , la sosta della doppia ha cordini e fettucce in buono stato .
Una montagna bellissima in un ambiente fantastico con una vista eccezionale e poco frequentata per chi ama itinerari poco battuti