Gran Zebrù, Via Meraldi

Gran Zebrù, Via Meraldi
La gita
andreamilano
5 30/05/2020

Come spesso mi è già capitato in queste zone, nebbie e nuvole aleggiano attorno a queste montagne anche quando il meteo da sereno.

Infatti partiamo con la nebbia e personalmente, molto poco entusiasmo. Assenza di rigelo, ma non caldo. La neve inizia dopo il Pizzini, e già si sprofonda alle 6 di mattina.

Comunque varie aperture ci permettono di beccare l’ingresso del canale giusto. Di notte ha nevicato e pochi cm coprono le vecchie tracce. La neve nel canale è morbida e si sale bene. Tra l’altro siamo in 8, e non ci sono problemi a fare peste.

Più in alto la nebbia è più fitta ma riusciamo a trovare la direzione giusta, essendo qualcuno di noi già stato sulla montagna. Arriviamo a tentoni ad un canalino bifido poco a est della vetta. Sul ramo sinistro lasciamo scendere alcuni con gli sci. Noi saliamo sul ramo destro, fino a toccare la cresta.

Qui il cielo si apre. Facciamo gli ultimi metri nel blu e sopra le nuvole. Il cielo rimane aperto per consentirci una pausa in vetta.

La discesa lungo la normale è tutta nella nebbia. Qui ci sono almeno 20cm di neve fresca. Arriviamo al collo di bottiglia senza problemi perchè conosciamo la via a memoria. Canalino in ottime condizioni.

Il resto della discesa è stata una penitenza. Sprofondando fino al ginocchio ogni 3 passi.

Bellissima gita. Non difficile. La nebbia ha dato un fascino particolare all’ambiente. Attualmente in ottime condizioni.

Personalmente, quarta volta su questa cima.

Con: Demis, Fabio, Fabio, Tiziana, Cristiano, Walter, Christian (spero di aver scritto i nomi giusti)

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