Gran Vaudala (punta nord) da Thumel

Gran Vaudala (punta nord) da Thumel
La gita
fabiano
4 13/04/2009
Accesso stradale
Strada chiusa da Rehmes
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Quota neve m
1700

Snowboard. Saliti Domenica al Benevolo sotto un nevischio demotivante, siamo stati ricompensati Lunedì mattina dallo spettacolo di una valle di Rehmes priva di tracce (a parte qualche tentativo abortito del giorno prima). Noioso il saliescendi iniziale in comune con la Galisia, mentre decisamente redditizia la parte successiva, e in un bellissimo ambiente. Abbiamo raggiunto il colle tra Vaudala Nord e Sud (anzichè il colle ovest come da mappa itinerario), per poi salire in cima lungo la cresta e il pendio sud. L’intenzione era quella di scendere la parete Nord (più che altro per evitare il trasferimento dal Benevolo a Thumel). Piano abortito perchè la parete Nord quasi non si riusciva a vedere causa cornici imponenti da cui sporgersi troppo sembrava poco salutare. Da quel poco che abbiamo visto comunque era abbastanza carica, e visto il lastrone gigantesco (largo 200m buoni) che ha percorso per tutta la sua lunghezza il ben più mansueto pendio della Galisia, abbiamo pensato di lasciar perdere. Scesi quindi sul versante del Benevolo, lungo l’itinerario di salita inizialmente, poi tenendosi più a dx, infine sacrificando gli ultimi 50m di dislivello prima del torrente per alimentare un lungo traverso e arrivare al Benevolo senza spingere. Neve farinosa compatta e un filo di crosta per i primi 500m (ottima per la tavola forse un po’ meno per gli sci), poi definitivamente crosta sciabile. Il fatto di essere saliti in 2+2 con un’oretta di vantaggio sulla solita carovana di francesi (una quindicina di persone), ha reso sia la salita che la discesa particolarmente belle. In ogni caso i pendii che scendono da Vaudala e punte limitrofe sono veramente ampi e ottimamente sciabilili, e si prestano ad infinite varianti di discesa. Neve marcetta dal Benevolo in giù. Strada chiusa da Rehmes.

Saluti alle simpatiche conoscenze fatte in rifugio: i valdostani del GS Bernardo, i genovesi con cui abbiamo fatto la gita e gli altri due compagni di tavolata. Con Roberta.

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