Bivacco Money in ottime condizioni; pulito e in ordine. Acqua a 3 minuti.
Abbiamo optato per salire dal canalone W per abbreviare un pò la gita causa rischio temporali nel pomeriggio (rischio che si è concretizzato…).
Salita nel complesso completa e gradevole, che impegna sia su neve che su roccia.
Dal bivacco, scese le catene, se si piega subito a sinistra si trovano tracce di sentiero e omini che portano comodamente al ghiacciaio.
Ghiacciai in ottime condizioni, pochi crepacci e ben chiusi, terminali comprese. Buon rigelo notturno e temperatura ideale hanno mantenuto la neve in ottime condizioni per tutta la gita.
La cresta N della torre del G. S. Pietro è in buona parte nevosa, il che rende più estetica la salita ma anche un pò più delicata (ripida). Non banale l’uscita con neve dal versante N a quello E, che conduce alla cima, per un camino con masso al centro (fettuccia per doppia e moschettone in loco).
La traversata vera e propria è nel complesso piacevole, specie nella prima metà in cui la roccia è più salda e lungo lo spigolo offre una bella arrampiacata.
Le creste tra le cime sono ancora in buona parte nevose.
Discesa dalla S. Orso lungo il pendio NW interamente in neve, con solo al fondo il ghiaccio che si sente sotto 10-15 cm di neve.
In queste condizioni salita decisamente consigliabile. Forse un pò più difficile la cresta per la neve.
Itinerario molto interessante che ha nel suo forte panorami sempre notevoli, varietà dei terreni affrontati e la sensazione di libertà che si prova cavalcando le creste.
Gita in compagnia di mio fratello Stefano, solido compagno di avventura, a cui devo l’idea per questa magnifica realizzazione.
Tutte le foto su http://lorenzoramellapralungo.weebly.com/index.html