Gran Roc (Monte) dalla Valle Argentera per il versante nord

Gran Roc (Monte) dalla Valle Argentera per il versante nord
La gita
abo
5 03/05/2014
Accesso stradale
con panda 4x4 fino a brusà del plan
Osservazioni
Visto cadere valanghe a pera
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Quota neve m
1900
Equipaggiamento
Scialpinistica

Itinerario dalle due facce: dal punto di vista dell’ambiente e della sciabilità non c’è che dire, pareti incombenti, bellissimi valloni sospesi e canali che sembrano fatti per essere sciati, soprattutto con le condizioni di oggi: 30cm di fresca polverosa in alto e appena più umida fino nella parte bassa, dove lasciava spazio ad un firn da manuale. Dal punto di vista però della sicurezza e della prudenza è un itinerario da prendere con le pinze e con consapevolezza. Parte bassa fino all’imbocco del primo canale (passato da quello di sx sulla spalla a sx fino alla strettoia) su neve rigelata con un spruzzata di recente sopra che raggiunge i 20cm sotto l’entrata; visto che la nevicata aveva cancellato le vecchie tracce me lo sono dovuta battere tutto fino in cima con neve che rimaneva bene attaccata al fondo sottostante rigelato ma con qualche pallina di neve che cadeva dai pendii soprastanti. Giunto sotto la seconda serie di canali ho seguito la relazione andando a prendere il canale più a dx ma ciò implica una traversata poco piacevole sotto i canali centrali, a mio avviso se non si è sicuri delle condizioni del manto conviene salire il canale di sx che è poco più ripido ma più veloce e con esposizione migliore, al ritorno infatti ho notato che in quel punto la mia traccia di salita era stata coperta da delle slavinette superficiali: sarà anche solo stato qualche lumacone e qualcosina caduta dalle parete soprastanti ma ti fa drizzare ben il pelo. Parte alta molto più sicura e scorrevole, nel canalino finale sci ai piedi fino a 50m sotto la punta, di lì salito senza ramponi né picca. Partenza dalla vetta sci ai piedi con primo tratto del canalino bello in piedi, dopo una strettoia le pendenze si addolciscono e la neve scendendo tutto a dx era una powder stupenda da metà gennaio con alcuni tratti nella prima serie di canali quasi da lacrime. Nel canale basso la neve era già un po’ più calda e con qualche lumacone da slavina, ma una volta passata la strettoia stando a dx tornava abbastanza leggera fino nella gorgia dove era ottimo firn, quindi con un po’ di ski sauvage nel bosco sono arrivato praticamente fino al sentiero pedonale sopra la macchina.

Oggi valle Argentiera tutta per me, i camosci e qualche gallo forcello.

Link copiato