Gran Roc dalla Diga di Plan d’Amont per il Col de la Masse e la cresta SE

Gran Roc dalla Diga di Plan d’Amont per il Col de la Masse e la cresta SE
La gita
diecimilapiedi
4 06/09/2015
Accesso stradale
parcheggiare proprio sotto la diga, oltrepassando il grosso posteggio.

Diecimilaottocentosettantanove piedi. L’estate sta finendo e un anno se ne va….: un grado alla partenza e brina salendo; le solite nebbie coprono la conca e tra i 2400 e i 2700 metri ci avvolgono tristanzuolamente finchè non buchiamo, uscendo nell’azzurro su un mare di nuvole. Poi, prima di mezzogiorno, complice anche un venticello fresco, le nuvole si dissolvono per non ritornare e la giornata spaziale ha inizio.
Su sentiero sempre ben segnato arriviamo prima al col de la Masse e poi al colletto a destra della cima (3220 metri circa): da qui occorre risalire sulla sinistra un pendio piuttosto ripido, destreggiandosi su grossi massi stabili, non rinunciando ad utilizzare anche le mani. In cima panorama coi baffi sia verso l’Italia che in Francia.
Monica e Gian decidono di proseguire verso l’Echelle, mentre io torno al col de la Masse per salire il Rateau d’Aussois (che sarebbe poi il rastrello!): vedi relazione a parte. Ritorno alla base ricongiunti.
Panorama e ambiente da cinque stelle, che diventano quattro: una è caduta per come si è articolata la gita.

Con la parziale compagnia di Monica e Gian Mario.

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