Gran Piano da Balmarossa

Gran Piano da Balmarossa
La gita
blin1950
5 30/04/2016
Accesso stradale
Nessun problema

Partiti da Pianchette, sulla strada, proprio davanti all’ex Osteria della Cascata, risaliti nel bosco su vaghe tracce e raggiunto l’ormai diroccato borgo di Frandin, m. 1436. Risaliti a monte su quello che doveva essere il percorso, che facevano più volte al giorno, i bambini di Frandin, per recarsi a scuola alla borgata Maison, m. 1567. Iniziato un traverso a monte della Maison, come indicato con tratteggio in nero su Carta Mu Valle d’Orco, senza peraltro trovare minima traccia, solo pietraia e ripidi pendii erbosi; raggiunto e superato il Rio Mola a quota 1700, come da carta, risalito ripido pendio erboso sul lato opposto fin verso quota 1750, svoltato a destra e per una cengia erbosa, raggiunta la sommità di una balza erbosa. Da quest’ultima raggiunto nuovamente il Rio Mola, quindi per ripido pendio erboso, raggiunto le varie baite delle alpi superiori, proseguito per Pian Levà e raggiunto la Casa di Caccia del Gran Piano. Discesa nuovamente a Pian Levà e Alpe Fortuna, poi deviato a sinistra raggiunto Alpe Lostes e da questo su sentiero segnato, fino alla Varda; ritorno a Maison, discesa a Frandin, traverso pianeggiante a Fusor e Fregai e relativa discesa a Pianchette a chiusura giro.

Giro molto vario e articolato in ambiente selvaggio come piace a noi; ovviamente molto diverso dall’itinerario in oggetto. Ennesima uscita di sabato con tempo incerto e nebbioso, però fortunatamente anche oggi abbiamo terminato il giro prima della pioggia.
Un grande grazie all’Amico Franco per la buona compagnia e per il bel giro proposto!

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