Saluti in giornata da Pont. Partiti alle 5 dalla macchina.
Al rifugio il simpatico gestore mi informa della variante della ferrata e sconsiglia la vecchia normale.
Saliti quindi lungo la morena di sx (salendo), evidente traccia. Dove si incontra la pietraia si sale seguendo in vari ometti, in direzione del “colle” a quota 3100. Sempre lungo cresta si arriva al risalto dove ha inizio la ferrata.Simpatica e panoramica. Un passo più duro, per il resto relax. Sul ghiacciaio buon rigelo, crepi zero. Terminale facile (con cordino x sicura) ma cordate in coda. Seconda via per superare la terminale più a sx, punte buono e poi 50m di parete più dritti. Salita alla madonnina in senso orario, ora attrezzata ottimamente.
Discesi lungo il ghiacciaio di Lavaciou (crepi grossi ma non preoccupanti) per ricollegarsi al colle sotto l’attacco della ferrata. Bell’anello.
Bel giro ad anello, con anche un po’ di riccia. Nei prossimi anni sarà la via estiva, suppongo.
I 2100m di disl non fanno troppo soffrire. Grazie al gestore del Vittorio Emanuele.
Anche infrasettimanale parecchia gente. Noi forse i soli italiani. Guide anche da Chamonix con clienti di tutti i gusti….
Bravo Pietro nel suo 18mo che mette piede sul 4000 della sua valle!