(Premessa: noi siamo scesi dal Colle di Montandayne per lo scivolo nord,l’idea era di provare a fare l’integrale ma abbiamo trovato passaggi su roccia con verglas neve inconsistente),partiti nel cuore della notte prendendo il sentiero dietro al rifugio ,lasciata la traccia per la normale del Grampa si sale la morena fino alla prima neve dove abbiamo calzato i ramponi,la neve in molti tratti con crosta non portante rendeva faticosa la progressione,arrivati sotto il conoide del colle prima parte neve abb dura ,poi seconda parte neve inconsistente,arrivati al colle con le prime luci,partiamo in conserva protetta restando una parte sul versante Nord ,aggirando prima della Budden sul versante sud che con divertente arrampicata si arriva in cima, si passa attraverso un buco(caratteristico) e si scende un canalino versante Nord per andare a prendere una cengia ,dove ci si riporta in cresta ,dove si alternano passaggi facili a tratti da disarrampicare ecc….,si arriva a passare una piccola sellettina nevosa e un lungo percorso sempre sul versante sud con passaggi su blocchi ,neve marcia e sfasciumi ,aggirando di nuovo versante Nord qui facciamo 3 tiri di corda dove sopratutto il primo presenta un tratto con roccia coperta di verglas e neve,il secondo tiro prima su neve e poi su placca con fessura ,terzo tiro piu’ facile per arrivare in cima a questo torrione dove c’e’ un cordino per una doppia di una decina di metri,risalito il breve tratto di neve per arrivare sulla calotta nevosa della Montandayne,si attraversa fino ad arrivare a delle rocce dove si trovano le doppie,noi siamo scesi con 2 doppie(la prima bella aerea e sosta a chiodi ) sui 25mt alla base di questo risalto,aggirato abbiamo fatto altre 2 doppie corte per scendere disarrampicando ancora un tratto su neve marcia,si arriva alla sella del colle di Montandayne…..arrivati qui dopo una valutazione sul tratto che ci mancava abbiamo optato per la discesa dello scivolo Nord con ben 8 doppie( le prime 2 su abalakow,4 su corpo morto di cui 2 corte per passare le terminali e le ultime 2 di nuovo su abalakow fino ad arrivare ben sotto la terminale ) scesi su neve marcia per i pendii fino al pianoro erboso sopra al rifugio.Non metto tempi perche’ per me andare in Montagna non è una gara e su questi terreni non si puo’ dare un parametro,ho descritto all’incirca dove siamo passati noi ma non si puo’ descrivere una relazione precisa,diciamo che la Montandayne non ti regala niente ,tratti esposti sul versante Nord e roccia a tratti bella alternata a blocchi instabili sul versante Sud…….adesso capisco perche’ non senti mai parlare di questa montagna,avvicinamenti lunghi e non banali ….
un ringraziamento ai soci d’avventura Igor, Jpierre e Enrico,all’ottima accoglienza al rifugio Chabod.