Gran Paradiso Parete Nord

Gran Paradiso Parete Nord
La gita
diebra
5 14/06/2013

Saliti allo Chabod nel pomeriggio, neve marcia da 2400, o si mettonole ciaspole o, come ci ha consigliato poi una guida allo Chabod ,si può passare tutto a sx sotto la bastionata rocciosa evitando così gran parte della neve, Sveglia alle 2…piove, aspettiamo un’ora e fortunatamente si apre e si vedono le stelle; partiamo per le 3.30, a causa del rigelo notturno inesistente l’avvicinamento alla parete è eterno ( ciaspole ). Si possono tenere le ciaspole quasi fino sotto alla terminale. La crepaccia terminale si supera agevolmente e in parecchi punti è ancora chiusa. La signora del rifugio ci aveva assicurato che il giorno prima erano saliti in 27 sulla nord ma noi di tracce non ne abbiamo viste molte . Comunque si sale bene e praticamente su neve dura ( ora c’è la traccia ) fino all’altezza del seracco, poi anche spostandosi sulla sinistra si incontra ghiaccio per un paio di tiri (messo 3 viti) e poi di nuovo neve fino all’uscita sulla cresta ( usciti alle 11.20). Cresta battuta ma almeno per me che ero alle prime esperienze non banale per l’esposizione. La cresta termina su delle roccette da cui o si disarrampica o si fa una breve doppia (maillon). Si passa sotto la Madonnina con un paio di passaggi esposti e ci si collega alla normale. Foto di rito con la Madonnina ( Marco ha messo un girasole in ricordo dei due alpinisti scomparsi recentemente )e poi via veloci perchè il tempo non prometteva nulla di buono.Discesa dalla normale lunga e su neve marcia. Alle 15.30 al Vittorio per birretta e poi fino a Pont e ultimi km su asfalto infiniti per arrivare al parcheggio dello Chabod.Non abbiamo incontrato nessuno nè sulla Nord nè a scendere dalla normle. Un grazie infinito a Marco che si è aperto tutta la parete e mi ha guidato per tutta la gita!

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