Condizioni ancora miracolosamente buone. Attualmente la parete presenta ghiaccio solo dai pressi del seracco, dove tra l’altro la pendenza è più elevata (circa 60°). i primi 10/15 cm di ghiacco sono praticamente inconsistenti e si sbriciolano facilmente, sotto è ghiaccio vivo. io ed il mio socio di cordata (Belli il contestatore), viste le condizioni meteo in peggioramento e la stanchezza, siamo saggiamente usciti in cresta a circa una quarantina di metri a sinistra della vetta, dove c’era meno ghiaccio e si poteva andare di conserva (piantando comunque qualche chiodo). L’altra nostra cordata ha “preferito” proseguire diretta fino in cima facendo qualche tiro, prendendo una bordata di freddo ed impiegandoci “un pò” più di tempo.
Considerando sia il nostro poco allenamento che la notte (in realtà 3 ore!) passata senza chiudere occhio nel sacco a pelo accanto al rifugio pieno all’inverosimile credo sia stata una grande prestazione da parte di tutti.
Comunque mi aspettavo più emozioni dalla nord del Gran Paradiso…
PS: io ed il mio compagno di cordata abbiamo impiegato dal rifugio alla cresta 6 ore tonde…credo che gli inglesi (?) che han fatto la via il 5 luglio scorso siano degli extraterrestri!!