Gran Paradiso Parete Est da Valnontey

Gran Paradiso Parete Est da Valnontey
La gita
manuel_c
5 22/06/2009

Per mille motivi davvero una salita indimenticabile!
Alcune info: il ponte dell’Erfaulet è crollato sotto il peso delle straordinarie nevicate dell’inverno, l’accesso ai bivacchi del fondovalle è comunque possibile con un po’ di equilibrio. Le valanghe hanno inoltre lasciato non pochi danni al sentiero che qua e là non è più evidente (20-06-2009). Ancora parecchia neve per giungere al Pol (sentiero n° 22), alcuni tratti attrezzati risultano ancora coperti e molti segni non sono visibili (trovare l’itinerario in queste condizioni non è stato banale). Durante la notte di sabato sono caduti al Pol circa 20 cm di neve fresca. Dal Pol all’attacco si sfondava parecchio, non solo la soffice neve caduta ma anche la crosta di rigelo che non portava molto (davvero strano dato le temperature). La parete è in ottime condizioni di innevamento (no rocce affioranti) ma anche qui la neve non era affatto dura se non per un breve tratto appena dopo la terminale (che si passa agevolmente in prossimità della grande rigola) e per gli ultimi metri finali. In effetti, nel primo tratto per arrivare alla terminale e a metà parete circa, dove raddrizza un po’, si sfondava quasi sino alla cintola!

Salire il Gran Paradiso da Cogne è cosa piuttosto diversa rispetto all’itinerario ultra frequentato della via normale. Una salita che contiene tutti gli elementi di un’ascensione d’altri tempi: lungo avvicinamento, no rifugi affollati, zero tracce e grande isolamento.
Poi, la bufera di sabato notte ha senza dubbio messo un po’ di pepe alla scalata e più di ogni altra cosa un contesto ambientale stupendo, quasi invernale. Freddo pungente al mattino, diversi gradi sotto zero. Alfio nuovo compagno di corda si è rivelato una grande sorpresa, bravo!

Un saluto agli amici Giacomo ed Eugenio vittoriosi sul McKinley.

Emanuele Camera

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